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I risultati degli studi clinici di solito non riflettono accuratamente i risultati nel mondo reale.
Uno studio israeliano ci fornisce i primi dati sull’efficacia del vaccino Pfizer nella popolazione generale. Lo studio stima un'efficacia elevata del vaccino BNT162b2 per la prevenzione della COVID sintomatica in un setting non controllato.
I risultati degli studi clinici di solito non riflettono accuratamente i risultati nel mondo reale.
Quando un farmaco o un intervento è introdotto sul mercato, questo viene applicato a una popolazione più diversificata rispetto a quella molto selezionata degli studi clinici. Spesso farmaci o vaccini subiscono piccole variazioni di dosaggio o nei tempi di somministrazione.
Lo studio è stato condotto utilizzando i dati di Clalit Health Services, che fornisce assistenza sanitaria al 53% della popolazione di Israele. L’obiettivo era calcolare l'efficacia del vaccino Pfizer BNT162b2 nella prevenzione delle manifestazioni della COVID.
Ognuno tra i quasi 600.000 vaccinati tra fine dicembre 2020 e fine gennaio 2021 è stato associato 1:1 con un controllo non vaccinato.
Nel corso del follow-up il numero di decessi era troppo basso per consentire l'analisi della mortalità.
Lo studio è stato condotto utilizzando i dati di Clalit Health Services, che fornisce assistenza sanitaria al 53% della popolazione di Israele. L’obiettivo era calcolare l'efficacia del vaccino Pfizer BNT162b2 nella prevenzione delle manifestazioni della COVID.
Ognuno tra i quasi 600.000 vaccinati tra fine dicembre 2020 e fine gennaio 2021 è stato associato 1:1 con un controllo non vaccinato.
Nel corso del follow-up il numero di decessi era troppo basso per consentire l'analisi della mortalità.
L'analisi dei sottogruppi ha mostrato risultati simili per sesso ed età, con un'efficacia leggermente inferiore nei soggetti con comorbidità multiple.
È notevole come questi risultati siano molto simili a quelli dello studio registrativo di fase 3. I numeri dimostrano anche l'efficacia del vaccino Pfizer contro le infezioni asintomatiche.
I dati, inoltre, sono stati ottenuti durante un periodo di aumento delle infezioni in Israele a causa della cosiddetta variante inglese (B1.1.7) e fanno supporre che il vaccino fornisca una protezione efficace anche nei confronti di questa variante.
Il follow-up medio è stato di soli 15 giorni: sono necessari studi a più lungo termine per ulteriori conferme sull'efficacia di questo vaccino.
È notevole come questi risultati siano molto simili a quelli dello studio registrativo di fase 3. I numeri dimostrano anche l'efficacia del vaccino Pfizer contro le infezioni asintomatiche.
I dati, inoltre, sono stati ottenuti durante un periodo di aumento delle infezioni in Israele a causa della cosiddetta variante inglese (B1.1.7) e fanno supporre che il vaccino fornisca una protezione efficace anche nei confronti di questa variante.
Il follow-up medio è stato di soli 15 giorni: sono necessari studi a più lungo termine per ulteriori conferme sull'efficacia di questo vaccino.
BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine in a Nationwide Mass Vaccination Setting.
N Engl J Med. 2021 Feb 24
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