La sorveglianza attiva in pazienti selezionati è un'alternativa sicura che evita trattamenti invasivi immediati, con esiti simili a chirurgia e radioterapia. [Lettura 5 min] || Punti Chiave || La sorveglianza attiva è un'opzione valida per il trattamento del cancro della prostata a basso rischio, con una mortalità simile alla prostatectomia radicale e alla radioterapia. Una percentuale significativa di pazienti in sorveglianza attiva può evitare o ritardare trattamenti invasivi senza compromettere gli esiti a lungo termine. Il medico di medicina generale ha un ruolo importante nel fornire ai pazienti informazioni accurate e aggiornate sulle opzioni di trattamento, per favorire una decisione consapevole e personalizzata. Lo studio britannico ProtecT ha arruolato pazienti tra il 2001 e il 2009. Nello studio erano stati inseriti più di 1600 uomini tra i 50 e i 69 anni con cancro della prostata localizzato, per lo più a basso rischio (77% con punteggio Glea...
Appunti per il medico di medicina generale. Uno spazio dedicato a terapia, farmacovigilanza, farmaci di scelta, consapevolezza prescrittiva nelle cure primarie. Prescrizione e uso razionale degli esami diagnostici.