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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

435 - Antipertensivi: assunzione mattutina o serale?

[Tempo di lettura: 5 min]  L'ipertensione notturna è un importante predittore di eventi avversi nei soggetti ipertesi. Ciò ha fatto ipotizzare che l'assunzione serale degli antipertensivi possa migliorare gli esiti cardiovascolari. I risultati di alcuni studi condotti negli ultimi quindici anni hanno evidenziato un vantaggio dell’assunzione serale. Pro e contro della somministrazione serale sono stati dibattuti a lungo senza raggiungere un consenso definitivo. Un nuovo studio britannico non ha rilevato differenze sostanziali, senza tuttavia chiudere definitivamente la questione. La pressione arteriosa si abbassa tipicamente durante la notte ( dipping ) e aumenta al mattino. Gli eventi cardiovascolari avversi si verificano più frequentemente con il normale picco mattutino e nelle persone che non presentano la consueta variazione diurna della BP. Due studi precedenti avevano segnalato una marcata riduzione degli eventi cardiovascolari avversi quando i farmaci antipertensivi ve

434 - Studio VITAL: pietra tombale sulla vitamina D?

[Tempo di lettura: 8 min]  Nel 2021 le prescrizioni di vitamina D in Italia sono aumentate rispetto all'anno precedente. L’aumento va attribuito alla diluizione degli effetti dell'applicazione della nota 96 e alla prescrizione inappropriata di vitamina D come protezione anti-COVID. Il colecalciferolo rimane al terzo posto come spesa convenzionata con 201,4 milioni di euro (rapporto OsMed 2021). I risultati dello studio VITAL, attesi da tempo, hanno messo fortemente in dubbio che l’integrazione diffusa e lo screening a tappeto della popolazione generale dei livelli di vitamina D abbia un’utilità pratica. Il VITamin D and omegA-3 TriaL (VITAL) è lo studio più grande, più prolifico e più definitivo condotto fino a oggi sull'integrazione con vitamina D. VITAL, finanziato dal Brigham and Women's Hospital, è finalmente uno studio randomizzato e controllato, diversamente dagli innumerevoli studi osservazionali che lo hanno preceduto. VITAL ha randomizzato più di 25.000 stat

433 - AIFA: TrovaNormeFarmaco

[Tempo di lettura: 2 min] ⚡ NOTIZIA FLASH ⚡ L’Agenzia Italiana del Farmaco ha attivato il portale "TrovaNormeFarmaco" con l’obiettivo di favorire la ricerca e la consultazione della normativa in materia di farmaci e semplificare e automatizzare i processi per la pubblicazione dei provvedimenti e dei documenti dell’Agenzia. Frutto della collaborazione tra l’AIFA e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il Portale costituisce un motore di ricerca sulla normativa in materia di farmaci nonché uno strumento per la pubblicazione e la divulgazione delle determinazioni AIFA. In questa prima fase, utilizzando il motore di ricerca di TrovaNormeFarmaco, si possono trovare i provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale. Le restanti tipologie di atti e provvedimenti, non soggetti all’obbligo di pubblicazione in G.U., al momento saranno ancora disponibili nella sezione “ Determine ” del portale AIFA. Attualmente è possibile inserire una parola chia

432 - Vaccini anti-COVID bivalenti

[Tempo di lettura: 5 min]  All'inizio di settembre, l'EMA ha approvato in via condizionale due vaccini anti-COVID a mRNA, di Pfizer e Moderna, adattati alla variante Omicron BA.1 (più recentemente sono stati approvati anche vaccini per la variante Omicron BA.4/5). Sono vaccini bivalenti e contengono informazioni genetiche per le strutture sia del wild-type sia della variante Omicron di SARS-CoV2. I vaccini adattati alla variante Omicron da poco approvati dall’EMA possono essere utilizzati in soggetti di età pari o superiore a 12 anni che abbiano ricevuto in precedenza almeno un ciclo primario di vaccinazione anti-COVID. L'intervallo tra l'ultima dose di vaccino deve essere di almeno tre mesi. Al momento per i nuovi vaccini non sono disponibili studi con endpoint clinici. Uno studio multicentrico, finanziato da Moderna, ha arruolato circa 800 adulti statunitensi (età mediana 60 anni) vaccinati e sottoposti a booster nella primavera del 2022. I ricercatori hanno sommin

431 - Complicanze gravi dei tamponi nasofaringei per COVID

[Tempo di lettura: 5 min]  In Italia, come in tutto il mondo, dall'inizio della pandemia di COVID 19, una gran parte della popolazione è stata sottoposta a ripetuti tamponi per la ricerca di SARS-CoV2. L'esecuzione di un tampone nasofaringeo può comportare complicanze o effetti avversi che in qualche caso sono gravi e richiedono l’intervento del chirurgo. Un gruppo di ricerca statunitense ha identificato gli eventi avversi gravi dei tamponi nasofaringei per COVID segnalati, tra dicembre 2019 e febbraio 2021, nel database sulla sicurezza dei materiali della FDA e nelle pubblicazioni indicizzate nei database bibliografici. Nel database della sicurezza dei materiali della FDA, sono stati identificati 66 eventi avversi che hanno coinvolto i tamponi di 8 produttori diversi. Considerata la diffusa esposizione della popolazione ai tamponi nasofaringei, il numero di reazioni avverse sembra essere basso, con una probabile sotto-segnalazione. Sono state inoltre selezionate 15 pubbli

430 - PRATICA IN GASTROENTEROLOGIA (2): Esofago di Barrett

[Tempo di lettura: 6 min]  L’esofago di Barrett è una condizione che predispone al carcinoma esofageo. È più frequente in pazienti con reflusso gastroesofageo ed esofagite. La prevenzione si basa principalmente sulla terapia con inibitori di pompa e sorveglianza endoscopica. L'esofago di Barrett (EB) è una condizione in cui un epitelio colonnare metaplastico con caratteristiche sia gastriche che intestinali sostituisce l'epitelio squamoso stratificato che normalmente riveste l'esofago distale. Questa condizione si sviluppa come conseguenza di una malattia da reflusso gastroesofageo cronica e predispone allo sviluppo di displasia e adenocarcinoma dell'esofago. Come la malattia da reflusso e le infezioni da H. pylori , la prevalenza dell'EB varia in modo significativo in base alla sede geografica (14% in Nord America; 6% in Europa; 3% in Medio Oriente). La prevalenza globale dell'EB con conferma istologica in persone con sintomi di reflusso è del 7,2%. L'EB

429 - PRATICA IN GASTROENTEROLOGIA (1): infezione da Helicobacter Pylori

[Tempo di lettura: 7 min]  L'infezione da Helicobacter pylori è formalmente riconosciuta come malattia infettiva e inclusa nell'ICD-11. Ciò comporta la raccomandazione di trattare tutti i pazienti infetti. Per la diagnosi di infezione da H. pylori sono disponibili vari test. La terapia eradicante è messa a dura prova dal continuo aumento della resistenza agli antibiotici e dalla frequente necessità di effettuare test di suscettibilità. L' H. pylori  (HP) è un batterio gram-negativo a forma di spirale che si trova nello stomaco degli esseri umani e di altri mammiferi. Sopravvive all'ambiente acido metabolizzando l'urea in ammoniaca alcalina e anidride carbonica. L'infezione da HP aumenta il rischio di ulcera peptica, neoplasie gastriche, anemia sideropenica e trombocitopenia immunitaria. L’infezione può essere associata a dispepsia e aumento del rischio di ulcera con l'uso di FANS. Non ci sono evidenze che indichino che la terapia anticoagulante aumenti i