[Tempo di lettura: 5 min] La sospensione brusca di un inibitore della pompa protonica assunto per diverse settimane può provocare una iperacidità di rimbalzo. Secondo varie linee guida, un approccio pratico è quello di suggerire una riduzione della dose dell’inibitore di pompa, distanziare le dosi, assumere il farmaco solo se i sintomi sono disturbanti ed eventualmente sospendere il trattamento. L'uso transitorio di antiacidi è spesso utile. Gli inibitori della pompa protonica (IPP) sono tra i farmaci più prescritti al mondo. Spesso sono utilizzati in modo inappropriato, soprattutto in situazioni che non ne giustificano l'uso, a dosi troppo elevate o prolungando inutilmente il trattamento. Gli IPP sono autorizzati per alcune malattie sintomatiche da reflusso gastro-esofageo, esofagite, ulcera peptica e, in associazione a FANS, solo in alcuni pazienti a rischio particolarmente elevato di ulcera peptica. In generale, la durata del trattamento raccomandata in scheda tecnica è ...
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