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558 - FANS, metamizolo e danno renale

L'associazione di inibitori del sistema renina-angiotensina, diuretici e FANS tradizionali o metamizolo può precipitare un'insufficienza renale acuta. [Lettura 4 min] L' insufficienza renale acuta  (IRA) è definita da un brusco aumento della creatinina e/o una riduzione della diuresi. L'associazione di diuretici, farmaci che inibiscono il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) e FANS o metamizolo, associazione nota come " triple whammy " (TW), può far precipitare un'IRA. Già dieci anni fa uno studio retrospettivo caso-controllo su dati della medicina generale, con pazienti di età ≥65 anni, aveva valutato il rischio di IRA associato all'associazione di FANS (tradizionali e inibitori della COX-2) e diuretici, ACE-inibitori o sartani. Gli autori avevano concluso che questa associazione aumenta il rischio di IRA di circa 1.5-2 volte; il rischio raddoppia associando FANS con 2 o più di questi farmaci. Esponendo a questa associazione 158 pazienti si...

196 - Fetotossicità degli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone

Tempo di lettura: 5 min Diversi antipertensivi, tra cui metildopa, calcio-antagonisti, idralazina e labetalolo, hanno un buon profilo di sicurezza nelle donne in gravidanza, basato su molti anni di esperienza documentata in studi osservazionali e clinici. Al contrario, i dati su animali ed esseri umani suggeriscono che gli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA) siano associati a un aumento del rischio di danni fetali. Gli effetti avversi fetali degli inibitori SRAA sono probabilmente conseguenza della loro capacità di attraversare la placenta e di interferire con l'emodinamica renale fetale. Poiché la circolazione fetale è caratterizzata da basse pressioni di perfusione, sono necessari alti livelli di angiotensina II per mantenere il tasso di filtrazione glomerulare (GFR). Gli ACE inibitori e i sartani riducono rapidamente i livelli di angiotensina II, causando una riduzione della pressione intraglomerulare e del GFR. Uso durante il primo trimestre ...

133 - Attenzione all'associazione di ACE inibitori e sartani!

Tempo di lettura: 2 min Sono già passati dieci anni dalla pubblicazione del grande studio randomizzato in doppio cieco ONTARGET, in cui i pazienti erano trattati con ramipril, telmisartan o entrambi. I risultati erano chiari già allora, in quanto la terapia di associazione riduceva sì la proteinuria in misura maggiore rispetto alla monoterapia, ma nel complesso peggiorava la funzionalità renale. Nel 2013 in una metanalisi di 33 studi randomizzati (oltre 68000 pazienti) gli autori concludevano: "Sebbene il doppio blocco del sistema renina-angiotensina possa avere effetti apparentemente benefici su alcuni endpoint surrogati, questo non riduce la mortalità e si associa a un rischio eccessivo di eventi avversi come iperkaliemia, ipotensione e insufficienza renale rispetto alla monoterapia. Il rapporto rischio/beneficio depone contro l'utilizzo della doppia terapia." Mi sembra che il livello di evidenza (studi randomizzati, metanalisi di studi randomizzati) già anni f...

118 - L'uso delle "sick day rules" nei pazienti che assumono farmaci nefrotossici

Tempo di lettura: 2 min L'insufficienza renale acuta è una sindrome clinica comune, pericolosa, spesso evitabile e più frequente nei pazienti più anziani, soprattutto quelli con una funzione renale di base già ridotta o altre comorbilità. Un episodio di insufficienza renale acuta, indipendentemente dalla gravità, aumenta il rischio di malattie renali croniche e di ulteriori episodi di danno acuto, e comporta un maggiore uso delle risorse sanitarie, compreso l'aumento di frequenza e durata dei ricoveri ospedalieri. I pazienti trattati con antipertensivi, diuretici, FANS o altri farmaci possono sviluppare un'insufficienza renale acuta nel corso di una malattia intercorrente che comporti disidratazione (diarrea, vomito o malattie febbrili). A livello preventivo, possono essere utili alcune semplici raccomandazioni sulle modalità di assunzione di farmaci che possono peggiorare la funzione renale per evitarne il peggioramento durante questi episodi acuti. Il sistema sa...

9 - ACE-inibitori e controllo della funzione renale

Gli ACE-inibitori (ACEI) e gli inibitori del recettore dell'angiotensina (ARB) sono farmaci per i quali è dimostrata l'efficacia nel trattamento dell'ipertensione, nello scompenso cardiaco, nella prevenzione della nefropatia diabetica ecc. Per questo motivo ne prescriviamo quotidianamente ai nostri pazienti. Tra le precauzioni nell'uso di questi farmaci c'è l'indicazione al controllo della creatininemia prima dell'inizio della terapia e dopo un paio di settimane, per verificare che l'aumento della creatininemia non superi il 20% rispetto ai valori iniziali. Un aumento della creatinina superiore al 20% può essere pericoloso e potrebbe indicare una patologia nefrovascolare (non è ben chiaro se smascherata dagli ACEI/ARB o indotta direttamente); pertanto, quando si utilizzano inibitori ACE, è importante il monitoraggio attento di creatinina e potassio. In uno studio condotto in UK, si è osservato che i pazienti che iniziavano un trattamento ...