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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

205 - Dimissioni ospedaliere e prescrizione di farmaci inappropriati negli anziani

Dimissioni ospedaliere e prescrizione di farmaci inappropriati negli anziani - Blog Prescrivere Tempo di lettura: 5 min Dopo un ricovero ospedaliero gli anziani vengono spesso dimessi con terapie sostanzialmente diverse da quelle che assumevano prima del ricovero. Alla dimissione non raramente vengono prescritti farmaci potenzialmente inappropriati (PIM), definiti come farmaci con un bilancio rischio/beneficio sfavorevole e identificati utilizzando, tra gli altri, i criteri di Beers dell' American Geriatrics Society (→ Revisione e aggiornamento dei criteri di Beers ) e i criteri della lista STOPP [ Screening Tool of Older Persons' Prescriptions ]. In un recente studio prospettico sono stati seguiti 2400 pazienti di età ≥65 anni ricoverati in reparti medici o chirurgici e dimessi, in un periodo di 2 anni, da due ospedali canadesi. A un terzo dei pazienti è stato prescritto almeno un nuovo PIM alla dimissione: i più comuni PIM di nuova prescrizione erano benzodiaz

204 - Prescrivere in gravidanza

Prescrivere in gravidanza - Blog Prescrivere [Tempo di lettura: 8 min]  PRIMA SCELTA

203 - La deprescrizione dei farmaci antipertensivi nell'anziano

La deprescrizione dei farmaci antipertensivi nell'anziano - Blog Prescrivere Tempo di lettura: 4 min Benché l'ipertensione arteriosa sia uno dei più importanti fattori di rischio modificabili per la prevenzione cardiovascolare, nella popolazione studiata nei grandi studi, come lo SPRINT ( Systolic Blood Pressure Intervention ), erano rappresentati solo un terzo dei soggetti più anziani della popolazione generale. Non è chiaro come questi dati possano essere applicati ai pazienti fragili con multimorbilità. Le indicazioni provenienti da studi osservazionali suggeriscono che la riduzione pressoria e prescrizioni multiple di antipertensivi possono essere dannose in alcuni pazienti anziani. Le linee guida raccomandano di ricorrere al giudizio clinico quando si prescrive in pazienti anziani fragili, sottolineando un approccio personalizzato che potrebbe includere la deprescrizione per migliorare la qualità di vita. Uno studio inglese in un contesto di cure primarie

202 - Iponatremia indotta da farmaci

Iponatremia indotta da farmaci - Blog Prescrivere Tempo di lettura: 5 min Si definisce iponatremia un livello di sodio < 135 mmol/l (lieve tra 134 e 130, moderata tra 120 e 129 e grave se < 120 mmol/l). L'iponatremia può dipendere da condizioni cliniche molto diverse; si distingue in: iponatremia da diluizione : è la più frequente, causata dalla ritenzione idrica, in caso insufficienza renale, insufficienza cardiaca, cirrosi, ipotirodismo o insufficienza surrenalica. Una causa non rara è la secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH) (neoplasie, tossici come l'ectasy, farmaci, postoperatorio). Un'eccessiva diluizione può avvenire anche per eccessivo apporto di acqua, per esempio la reidratazione con acque iposodiche. iponatremia da deplezione sodica : si verifica in caso di perdite eccessive, digestive o renali, come diarrea, vomito ripetuto, insufficienza renale, assunzione di diuretici o (più rara) insufficiente assunzione di sodio nella

201 - Terapia preventiva dopo un TIA

[Tempo di lettura: 5 min]  PRIMA SCELTA

200 - Uso dei triptani in gravidanza

[Tempo di lettura: 3 min]  PRIMA SCELTA

199 - Aggiornamento delle linee guida per la terapia della gotta

[Tempo di lettura: 4 min]  PRIMA SCELTA

198 - Dosaggio dell'ammonio nell'encefalopatia epatica

Tempo di lettura: 4 min L'encefalopatia portosistemica è una grave complicanza delle epatopatie croniche ed è definita da un'alterazione dello stato mentale e delle funzioni cognitive che si verifica in presenza di insufficienza epatica. L'ammoniemia è tipicamente elevata nei pazienti con encefalopatia epatica, ma la correlazione tra la gravità dell'epatopatia e il livello di ammonio è scarsa, e la maggior parte degli epatologi non si basa su questo marcatore per la diagnosi. Il tratto gastroenterico è la fonte primaria di ammonio che raggiunge il circolo tramite la vena porta, prodotto dagli enterociti dalla glutammina e dal catabolismo batterico del colon di fonti azotate (proteine della dieta e urea secreta). Il fegato sano elimina quasi tutta l'ammoniaca della vena porta, convertendola in urea o glutammina e impedendone l'aumento nel circolo sistemico.  L'iperammoniemia nelle epatopatie avanzate è una conseguenza della compromissione della funzio