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Visualizzazione dei post con l'etichetta AGONISTI DEL GLP-1

586 - Semaglutide per la perdita di peso: non nel diabete di tipo 1!

Un caso clinico che evidenzia i gravi effetti avversi dell'uso off-label della semaglutide: non va prescritta in soggetti con diabete di tipo 1 che sono a maggior rischio di chetoacidosi diabetica. [Lettura 3 min] L’uso degli agonisti del recettore GLP-1 è aumentato vertiginosamente in tutto il mondo. La semaglutide è stata approvata in Italia nel 2019 per il trattamento del diabete di tipo 2, e, nel 2022, anche per l’obesità in formulazioni sottocutanee (diabete II e obesità) o orali (solo diabete II). Un caso segnalato dal centro di farmacovigilanza di Nancy sul suo bollettino di ottobre 2024 ha evidenziato i rischi di un utilizzo improprio. Una donna di 33 anni con diabete di tipo 1, ben controllato dalla terapia insulinica tramite pompa, ha iniziato una terapia con semaglutide iniettiva per perdere peso. Questo farmaco è approvato per il trattamento del diabete di tipo 2. La scheda tecnica (Wegovy°) specifica chiaramente che il farmaco non è stato studiato in pazienti con diab...

583 - Tirzepatide: un doppio agonista di GLP-1 e GIP

La tirzepatide è il primo doppio agonista dei recettori GLP-1 e GIP approvato in Unione Europea per il trattamento del diabete e dell’obesità. Il parere della rivista Prescrire è piuttosto critico: la rivista evidenzia i rischi e le lacune negli studi clinici sugli effetti avversi a lungo termine e sull'efficacia per prevenire le complicanze del diabete. [Lettura 8 min] Le "incretine", GLP-1 e GIP, collegano l'assorbimento dei nutrienti dall'intestino alla secrezione di ormoni pancreatici. Vengono rilasciati durante il pasto, dopo l'ingestione e l'assorbimento di glucosio, proteine e grassi e sono una delle connessioni fisiologiche tra alimentazione e rilascio di insulina. Il GLP-1, derivato dal proglucagone, stimola il rilascio glucosio-dipendente di insulina, rallenta lo svuotamento gastrico e inibisce il rilascio di glucagone dopo i pasti; ha un'emivita breve a causa della degradazione da parte dell'enzima DPP-4. Il GIP si lega a uno specifico r...

552 - Agonisti GLP-1 e rischi durante l'anestesia generale

Nei pazienti che assumono agonisti del recettore GLP-1 va tenuto presente il rischio di aspirazione del contenuto gastrico durante un'anestesia generale. [Lettura 4 min] L'aspirazione del contenuto gastrico nelle vie aeree durante l'anestesia è una complicanza grave che può causare polmonite da aspirazione o altre lesioni polmonari. Può causare complicanze a lungo termine, morbilità e morte. Il fattore di rischio principale per l'aspirazione durante l'anestesia è la presenza di alimenti o liquidi nello stomaco. Nel settembre 2023, l' Institute for Safe Medication Practices Canada (ISMP Canada) ha segnalato rischio di inalazione del contenuto gastrico durante l'anestesia nei pazienti trattati con un agonista GLP-1. In uno dei casi descritti, un paziente che stava assumendo semaglutide iniettiva una volta alla settimana per perdere peso si è sottoposto a un intervento di chirurgia ortopedica. La dose di semaglutide era stata aumentata circa 2 settimane prima ...

533 - Agonisti del recettore GLP-1 e rischio di suicidio

Per questi farmaci, commercializzati negli ultimi 15 anni, non sono poche le segnalazioni di effetti avversi gravi, come tentativi di suicidio e atti di autolesionismo. Le schede tecniche europee non li menzionano ancora. [Lettura 4 min] Gli agonisti del recettore GLP-1 sono analoghi del GLP-1, una incretina intestinale. Il GLP-1 e gli agonisti del GLP-1 si legano a uno specifico recettore espresso in vari organi: oltre alle cellule beta pancreatiche con secrezione postprandiale di insulina, anche dotti pancreatici, mucosa gastrica, reni, polmoni, cuore, cute, cellule immunitarie e ipotalamo. Oltre al suo effetto sulla secrezione di insulina, il GLP-1 rallenta lo svuotamento gastrico e induce una sensazione di sazietà attraverso i recettori ipotalamici del GLP-1. In Europa sono disponibili exenatide (autorizzata nel 2006), liraglutide, dulaglutide, lixisenatide, semaglutide e tirzepatide, l’ultima approvata a fine 2022. All'inizio di luglio 2023, il Comitato Europeo di Farmacovigi...

502 - Agonisti GLP-1 e cancro della tiroide

[Tempo di lettura: 7 min]  Uno studio francese caso-controllo su più di 45.000 diabetici di tipo 2 ha suggerito che il rischio di neoplasie tiroidee aumenti di circa 1,5 volte in chi assume un agonista del recettore GLP-1 per almeno 1 anno. Gli agonisti del recettore del GLP-1 (GLP-1 RA), exenatide, liraglutide, dulaglutide e semaglutide, sono farmaci comunemente utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2. Inducono l'attivazione diretta del recettore GLP-1 stimolando la secrezione pancreatica di insulina in modo dipendente dal glucosio e inibendo contemporaneamente la secrezione di glucagone. Studi preclinici avevano fatto ipotizzare che i GLP-1 RA avessero effetti sulla tiroide, favorendo tumori della tiroide, soprattutto il carcinoma midollare della tiroide (a cellule C). I recettori GLP-1 sono espressi nei tessuti della tiroide e gli studi di cancerogenicità in ratti e topi hanno dimostrato un aumento del rischio di carcinoma midollare dose-dipendente e proporzionale al...

487 - Nuovi antidiabetici: quali e quando prescriverli?

[Tempo di lettura: 7 min]  Nei sempre più numerosi pazienti diabetici la scelta della terapia non è facile, considerata l'abbondanza di dati. Affidarsi esclusivamente alle raccomandazioni delle linee guida, senza comprendere i limiti della letteratura primaria, può causare un'iperprescrizione. Le possibilità terapeutiche nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 sono aumentate con l'aggiunta di tre nuove classi di farmaci: inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT-2i o gliflozine), agonisti del recettore GLP-1 (agonisti GLP-1) e inibitori della dipeptidil-peptidasi-4 (DPP-4i o gliptine). Le decisioni terapeutiche nel diabete di tipo 2 sono state guidate per decenni dal controllo glicemico. Inizialmente anche SGLT-2i e agonisti GLP-1 sono stati utilizzati in pazienti con iperglicemia persistente dopo l'aggiunta di metformina. Questa situazione è cambiata dopo la pubblicazione di studi che hanno dimostrato benefici cardiovascolari e renali, indipendentement...

486 - 🔎 APPROFONDIMENTO: Semaglutide orale

[Tempo di lettura: 9 min]  È il primo polipeptide orale associato a SNAC approvato in Unione Europea. È efficace nella riduzione dell’Hb1Ac e del peso corporeo, ma non ha dimostrato la riduzione delle complicanze cardiovascolari osservata con la semaglutide iniettiva. Ha inoltre problemi di biodisponibilità che rendono l’assunzione poco pratica. La semaglutide, un agonista dei recettori GLP-1 , è stata approvata nel 2019 nell'Unione Europea come soluzione per iniezione sottocutanea settimanale. Più recentemente, è stata approvata una forma in compresse per via orale (Rybelsus°). Come per la maggior parte dei peptidi, la biodisponibilità orale della semaglutide è bassa. Per questo motivo, in ogni compressa vengono aggiunti 300 mg di salcaprozato di sodio (SNAC) per aumentare l'assorbimento intestinale. Rybelsus° è il primo prodotto farmaceutico contenente SNAC autorizzato nell'Unione Europea. La semaglutide orale è stata valutata in uno studio randomizzato, in doppio ciec...

474 - Semaglutide per la perdita di peso

[Tempo di lettura: 9 min]  La semaglutide, un agonista del recettore GLP-1, è stata approvata anche per la perdita di peso in pazienti non diabetici. I primi studi documentano una perdita di peso modesta (10%) con ripresa dei chili persi alla sospensione della terapia. Per il momento non è stata dimostrata un’efficacia sulle complicanze cardiovascolari dell’obesità e gli effetti avversi della terapia sono importanti. Nell'Unione Europea, la semaglutide (Ozempic°) è stata approvata nel 2019 per l'uso nel diabete di tipo 2. Nel 2022, è stata approvata anche per la perdita di peso in pazienti in sovrappeso e obesi, con il nome commerciale: Wegovy°. La semaglutide non è il primo agonista del recettore GLP-1 ad essere autorizzato in questa situazione: nel 2015 la liraglutide (Victoza° con l’indicazione per il diabete) è stata autorizzata per questa indicazione con il nome commerciale Saxenda°. Gli agonisti del recettore GLP-1 aumentano la secrezione di insulina e riducono quella ...

466 - 🔎 APPROFONDIMENTO: GLP-1 agonisti

[Tempo di lettura: 11 min]  Gli incretinomimetici non sono farmaci di prima scelta nel diabete di tipo 2, ma sono sempre più prescritti per pazienti con malattia cardiovascolare accertata, Hb glicata nettamente superiore all’obiettivo e necessità di evitare un aumento di peso. Diversamente dalle gliptine, stanno cominciando a dimostrarsi efficaci nella riduzione del rischio cardiovascolare e della mortalità. L'omeostasi glicidica dipende da una complessa interazione di diversi ormoni: insulina e amilina, prodotte dalle cellule beta del pancreas; iglucagone, prodotto dalle cellule alfa del pancreas; e peptidi gastrointestinali, tra cui il peptide glucagone-simile 1 (GLP-1) prodotto dalle cellule L dell'intestino tenue distale e il polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP; detto in passato Gastric Inhibitory Polypeptide ) prodotto dalle cellule K di duodeno e digiuno. GLP-1 e GIP, "incretine", collegano l'assorbimento dei nutrienti dall'intestino ...

420 - Agonisti del GLP-1 e patologie delle vie biliari

[Tempo di lettura: 7 min]  Gli agonisti del recettore del peptide-1 glucagone-simile sono farmaci entrati nella terapia del diabete mellito e utilizzati anche per promuovere la perdita di peso. L’utilizzo di queste molecole è associato a un aumento di patologie delle vie biliari, come colelitiasi e colecistite. Gli agonisti del recettore del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1) si sono affermati come terapia di seconda scelta per i pazienti con diabete di tipo 2 o obesità. Per il diabete di tipo 2, è stato dimostrato che l'uso degli agonisti del GLP-1 riduce i livelli di emoglobina glicata e promuove il calo ponderale. Dalla loro introduzione sul mercato, gli agonisti del GLP-1 come exenatide (Byetta°), liraglutide (Victoza°) o semaglutide (Ozempic°) sono stati associati a effetti avversi gastrointestinali, che spesso ne limitano l'uso nella pratica clinica. Alcuni effetti avversi gastrointestinali lievi e transitori, come la nausea, sono comuni ma tendono a risolversi nel tem...