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Visualizzazione dei post con l'etichetta LITIO

598 - Litio e rene: fermare il declino funzionale

Un recente studio svedese ha contraddetto il concetto di irreversibilità del danno renale da litio, riaccendendo il dibattito su sicurezza e gestione di questo farmaco per i disturbi bipolari. [Lettura 6 min] Punti Chiave Il litio è efficace nei disturbi bipolari ma può causare danno renale cronico. Il rischio di danno renale aumenta con livelli ematici di litio superiori a 0,6 mmol/L. La sospensione del litio può rallentare o migliorare la funzione renale. Fattori di rischio: età, eGFR basso, diabete, storia di danno renale acuto. È necessario valutare il rischio-beneficio Il litio è l’unico farmaco che ha dimostrato di ridurre il rischio suicidario e la mortalità per tutte le cause nei pazienti con disturbi dell’umore. Ancora oggi questo farmaco è fondamentale nella terapia di mantenimento dei disturbi bipolari e nella gestione degli episodi acuti di alterazione dell’...

209 - "Vomito da due giorni"

CASO CLINICO: Vomito da due giorni - Blog Prescrivere [Tempo di lettura: 7 min]  CASO CLINICO

137 - Diarrea da farmaci

90 - Gestione del paziente in terapia con litio

Tempo di lettura: 5 min L'effetto stabilizzante sull'umore del litio è stato scoperto nel primo dopoguerra dallo psichiatra australiano John Frederick Cade. Da più di settant'anni è utilizzato per la terapia del disturbo bipolare e ancora oggi è considerato di prima scelta nei pazienti con disturbo bipolare di tipo I ricorrente, in cui gli episodi di depressione e mania sono intervallati da periodi di remissione. Un recente studio di confronto tra litio e valproato da soli e in associazione ha confermato il litio come efficace farmaco di prima scelta per la terapia di mantenimento e forse il migliore per la profilassi. Si tratta di un farmaco con un indice terapeutico ristretto e numerosi effetti avversi, in gran parte dose-dipendenti, con uno scarso margine tra i livelli ematici tossici e quelli efficaci. L'obiettivo della terapia è quello di mantenere la litiemia a 0.4 - 1.0 mmol/l a lungo termine tendendo a mantenere livelli di 0.6-0.8 mmol/l nei pazienti a cu...