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245 - Corticosteroidi nei pazienti COVID: prescriverli? Quando?

Corticosteroidi nei pazienti COVID: prescriverli? Quando? - Blog Prescrivere [Tempo di lettura: 3 min] ⚡ NOTIZIA FLASH

I corticosteroidi sono stati associati a una clearance virale ritardata nella polmonite da MERS e SARS e a risultati clinici peggiori nella polmonite in corso di infezione influenzale (→ post precedente). Studi recenti su pazienti in terapia intensiva indicano tuttavia potenziali benefici dei corticosteroidi in alcuni pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto: questi farmaci potrebbero avere un ruolo nelle polmoniti gravi da COVID-19?

Nel giugno del 2020, il rapporto preliminare dello studio clinico RECOVERY ha dimostrato che 10 giorni di desametasone avevano un beneficio significativo sulla mortalità nei pazienti COVID-19 ricoverati che richiedevano ventilazione meccanica o ossigenoterapia. Questi risultati hanno portato all'interruzione di altri studi clinici che valutavano gli steroidi in questa popolazione.

Una serie di studi randomizzati suggeriva, tuttavia, che i pazienti che non richiedevano ossigenoterapia avessero esiti peggiori se trattati con corticosteroidi.

In una meta-analisi su cinque studi randomizzati (RCT) (circa 7700 pazienti), autori italiani, russi e brasiliani hanno valutato l'effetto dei corticosteroidi sistemici sulla sopravvivenza nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 che richiedevano vari livelli di supporto respiratorio. Si tratta della prima meta-analisi di RCT che ha mostrato che l'effetto dei corticosteroidi sulla sopravvivenza dei pazienti dipende dalla gravità della malattia.

La mortalità è risultata significativamente inferiore tra i pazienti trattati con steroidi rispetto a quelli non trattati (25,6% vs. 27,5%; NNT, 53); questa differenza è stata particolarmente marcata nei pazienti che hanno richiesto una ventilazione meccanica (42,3% vs. 47,6%; NNT, 19). I corticosteroidi hanno ridotto significativamente la necessità di ventilazione meccanica (5,4% vs. 6,8%; NNT*, 71).

Tuttavia, tra i pazienti che non richiedevano ossigenoterapia, i corticosteroidi erano associati a una mortalità significativamente più alta (16,9% vs. 13,5%; NNH**, 29).

In pratica - La conclusione degli autori è che lo studio ha dimostrato chiaramente che l'uso di corticosteroidi può essere considerato in pazienti critici con COVID-19, ma deve essere sconsigliato in tutti i pazienti che non richiedono ossigenoterapia di supporto.

Questa analisi, inoltre, conferma ulteriormente le raccomandazioni delle linee guida (OMS, ISDA): i pazienti con infezione grave da COVID-19 intubati o che richiedono ossigenoterapia dovrebbero essere sottoposti a terapia steroidea, mentre quelli con infezioni meno gravi, che non richiedono ossigenoterapia, non dovrebbero essere trattati con steroidi, sia che vengano gestiti in ambito ospedaliero sia domiciliare.


____________

*NNT Numbers Needed to Treat (pazienti da trattare per ottenere un effetto positivo in un soggetto)
**NNH Numbers Needed to Harm (pazienti da trattare per ottenere un effetto negativo in un soggetto)




Corticosteroids for patients with coronavirus disease 2019 (COVID-19) with different disease severity: A meta-analysis of randomized clinical trials.
J Cardiothorac Vasc Anesth 2021 Feb; 35:578

Dexamethasone in hospitalized patients with Covid-19— Preliminary report.
N Engl J Med 2020 Jul 17; [e-pub]

Management of Patients with COVID-19

 

Gilberto Lacchia - Pubblicato 12/02/2021 - Aggiornato 12/02/2021

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