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249 - FANS e infezioni

[Tempo di lettura: 3 min] 
Da tempo è noto che i FANS sono associati a un aumento del rischio infettivo. Per esempio, peggiorano il decorso delle polmoniti comunitarie, delle diverticoliti acute e favoriscono infezioni batteriche quando vengono utilizzati come sintomatici durante le infezioni virali.


I FANS riducono le difese immunitarie aspecifiche agendo sui fattori dell'infiammazione. Nella varicella è noto l'aumento del rischio di gravi complicanze batteriche cutanee (fasciti necrotizzanti) e in questa situazione sono espressamente controindicati.

Altre associazioni segnalate negli ultimi anni riguardano sepsi, infezioni pleuropolmonari (polmoniti complicate da ascessi, pleuriti), infezioni neurologiche (empiemi, ascessi cerebrali) o otorinolaringoiatriche complicate (celluliti, mediastiniti). I batteri coinvolti erano principalmente streptococchi e pneumococchi.

Queste complicanze infettive sono state osservate dopo trattamenti di breve durata (2-3 giorni), anche quando i FANS venivano usati in associazione con antibiotici.

Farmaci come ibuprofene o ketoprofene erano stati prescritti o autoprescritti come antipiretici o in altre situazioni, tra cui banali lesioni cutanee locali (punture di insetti, ecc.), problemi respiratori o otorinolaringoiatrici.

A fine 2019, autori francesi hanno analizzato le cartelle cliniche di pazienti di età inferiore ai 18 anni ricoverati in quattro centri ospedalieri universitari per sinusite fronto-etmoidale in un periodo di due anni.
 
Le complicanze della sinusite sono rare e comprendono: cellulite periorbitaria, meningiti e ascessi intracranici.

Sono stati considerati 120 bambini (età media 8 anni), tutti con febbre e cefalea, ricoverati in media 6 giorni dopo la comparsa dei sintomi.
 
Trenta di questi bambini avevano assunto ibuprofene prescritto per una durata media di 6,2 giorni alla dose consigliata in base al peso.
 
In totale 28 bambini hanno avuto complicanze intracraniche e 40 complicanze orbitarie.

La frequenza di queste complicanze infettive loco-regionali è risultata quasi 5 volte maggiore (statisticamente significativa) nei bambini esposti all'ibuprofene rispetto al gruppo non esposto (rischio relativo stimato = 4,8).

In pratica - In caso di dolore o febbre, il paracetamolo in dose adeguata è il farmaco di prima scelta. In un contesto infettivo, il peggioramento delle infezioni osservate nei soggetti trattati con FANS dovrebbe indurre a limitarne l'uso.



Varicella, herpes zoster and nonsteroidal anti-inflammatory drugs: serious cutaneous complications.
Prescrire Int. 2010 Apr;19(106):72-3


Nonsteroidal Anti-Inflammatory Drug without Antibiotics for Acute Viral Infection Increases the Empyema Risk in Children: A Matched Case-Control Study.
J Pediatr. 2016 Aug;175:47-53.e3


Nonsteroidal antiinflammatory drugs may affect the presentation and course of community-acquired pneumonia.
Chest. 2011 Feb;139(2):387-394



Gilberto Lacchia - Pubblicato 21/02/2021 - Aggiornato 21/02/2021

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