È molto frequente avere pazienti che si lamentano di dolori muscolari durante l'assunzione di statine.
Questa classe di farmaci può provocare DANNI MUSCOLARI, fino alla rabdomiolisi, ma si tratta di effetti collaterali piuttosto rari. Le miopatie vengono definite come danno muscolare con aumento della CK di oltre dieci volte i valori normali e la frequenza è dello 0,1% circa; ancora più rara è la rabdomiolisi (aumento della CK superiore a 40 volte).
È invece meno chiaro fino a che punto le statine possano causare DOLORI MUSCOLARI che vengono spesso lamentati dai pazienti ma senza che sia sempre ovvio il rapporto causale (è un esempio di effetto nocebo).
Per poter riconoscere tempestivamente effetti collaterali gravi, ma allo stesso tempo senza sospendere inutilmente il trattamento in pazienti che potrebbero beneficiarne, la rivista tedesca indipendente arznei telegramm ha proposto l'algoritmo seguente:
[A] In presenza di dolori muscolari durante la terapia con statina il primo passo, come penso facciamo tutti, è il dosaggio della CK, insieme alla ricerca di:
[C] Se durante la sospensione della terapia i sintomi si attenuano e la CK si normalizza è possibile tentare una ripresa della terapia con una statina uguale o diversa a dosaggio molto basso, tentando di aumentare lentamente la dose fino a un livello tollerato.
[D] Se i sintomi persistono o la CK rimane elevata più di due mesi nonostante la sospensione, questo è un segno che è necessario valutare altre cause. Se la CK rimane a livelli 5 volte superiori alla norma non vanno somministrate statine [E]. In caso di riduzione della CK la terapia può di nuovo essere iniziata a basse dosi [F].
Se nel corso della terapia compaiono di nuovo dolori muscolari o se questi aumentano vanno rivalutati con una pausa della terapia o sostituendo la statina o riducendo il dosaggio.
Se i dolori dovessero ripresentarsi più volte, ciò non significa necessariamente che le statine non vengono tollerate. In uno studio con cross-over il 27% dei pazienti riferiva dolori muscolari durante l'assunzione di placebo e il 10% sia con atorvastatina sia con placebo.
In generale la rivista (così come anche Prescrire) sconsiglia gli integratori come gli estratti di riso rosso, in quanto le quantità di monacolina K (identica alla lovastatina) sono spesso inaffidabili e possono quindi provocare danni muscolari.
Esempio: una signora di 64 anni, che riferiva dolori muscolari intensi e invalidanti con simvastatina e atorvastatina (con valori di CK sostanzialmente normali, valutati più volte), ha assunto per un certo periodo un estratto di riso rosso acquistato da un conoscente in Lussemburgo. Dopo un paio di mesi di terapia la CK ha superato i 1000 (oltre 5 volte il valore normale), tra l'altro non associata a dolori muscolari, ed è ritornata a livelli normali dopo poco più di un mese sospendendo la terapia. Attualmente tollera bene e senza movimenti enzimatici 5 mg di rosuvastatina.
La segnalazione di effetti collaterali da integratori alimentari o fitofarmaci non può essere fatta attraverso Vigifarmaco, ma esiste una scheda apposita che va inviata via fax all'AIFA di Roma.
Da qualche mese l'AIFA ha reso disponibile online VigiErbe, una interfaccia che permette la segnalazione di prodotti diversi dai farmaci (erboristico, integratore, omeopatico, fitoterapico).
Pubblicato: 14/01/2018 Aggiornato: 21/03/2019
Questa classe di farmaci può provocare DANNI MUSCOLARI, fino alla rabdomiolisi, ma si tratta di effetti collaterali piuttosto rari. Le miopatie vengono definite come danno muscolare con aumento della CK di oltre dieci volte i valori normali e la frequenza è dello 0,1% circa; ancora più rara è la rabdomiolisi (aumento della CK superiore a 40 volte).
È invece meno chiaro fino a che punto le statine possano causare DOLORI MUSCOLARI che vengono spesso lamentati dai pazienti ma senza che sia sempre ovvio il rapporto causale (è un esempio di effetto nocebo).
Per poter riconoscere tempestivamente effetti collaterali gravi, ma allo stesso tempo senza sospendere inutilmente il trattamento in pazienti che potrebbero beneficiarne, la rivista tedesca indipendente arznei telegramm ha proposto l'algoritmo seguente:
[A] In presenza di dolori muscolari durante la terapia con statina il primo passo, come penso facciamo tutti, è il dosaggio della CK, insieme alla ricerca di:
- altre cause (stress fisico, polimialgia reumatica, terapie con steroidi)
- fattori di rischio per miopatia da statine (età superiore a 65 aa, insufficienza renale, ipotiroidismo non trattato)
- interazioni (macrolidi, antimicotici azolici)
[C] Se durante la sospensione della terapia i sintomi si attenuano e la CK si normalizza è possibile tentare una ripresa della terapia con una statina uguale o diversa a dosaggio molto basso, tentando di aumentare lentamente la dose fino a un livello tollerato.
[D] Se i sintomi persistono o la CK rimane elevata più di due mesi nonostante la sospensione, questo è un segno che è necessario valutare altre cause. Se la CK rimane a livelli 5 volte superiori alla norma non vanno somministrate statine [E]. In caso di riduzione della CK la terapia può di nuovo essere iniziata a basse dosi [F].
Se nel corso della terapia compaiono di nuovo dolori muscolari o se questi aumentano vanno rivalutati con una pausa della terapia o sostituendo la statina o riducendo il dosaggio.
Se i dolori dovessero ripresentarsi più volte, ciò non significa necessariamente che le statine non vengono tollerate. In uno studio con cross-over il 27% dei pazienti riferiva dolori muscolari durante l'assunzione di placebo e il 10% sia con atorvastatina sia con placebo.
In generale la rivista (così come anche Prescrire) sconsiglia gli integratori come gli estratti di riso rosso, in quanto le quantità di monacolina K (identica alla lovastatina) sono spesso inaffidabili e possono quindi provocare danni muscolari.
Esempio: una signora di 64 anni, che riferiva dolori muscolari intensi e invalidanti con simvastatina e atorvastatina (con valori di CK sostanzialmente normali, valutati più volte), ha assunto per un certo periodo un estratto di riso rosso acquistato da un conoscente in Lussemburgo. Dopo un paio di mesi di terapia la CK ha superato i 1000 (oltre 5 volte il valore normale), tra l'altro non associata a dolori muscolari, ed è ritornata a livelli normali dopo poco più di un mese sospendendo la terapia. Attualmente tollera bene e senza movimenti enzimatici 5 mg di rosuvastatina.
La segnalazione di effetti collaterali da integratori alimentari o fitofarmaci non può essere fatta attraverso Vigifarmaco, ma esiste una scheda apposita che va inviata via fax all'AIFA di Roma.
Da qualche mese l'AIFA ha reso disponibile online VigiErbe, una interfaccia che permette la segnalazione di prodotti diversi dai farmaci (erboristico, integratore, omeopatico, fitoterapico).
Gilberto Lacchia
Pubblicato: 14/01/2018 Aggiornato: 21/03/2019
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