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È una dermatosi comune dopo i 30 anni. Vanno evitati i fattori scatenanti, utilizzati detergenti delicati e regimi idratanti ed è importante la fotoprotezione. Si usano terapie topiche per le lesioni infiammatorie ed eritematose e può essere necessaria una terapia sistemica per la forma papulopustolosa.
La rosacea è una dermatosi cronica del viso frequente, le cui cause non sono note.
Nella maggior parte dei pazienti ha un andamento benigno, con ripercussioni principalmente estetiche. È più frequente nelle donne dopo i 30 anni.
Le aree colpite sono nella parte centrale del viso: guance, mento, naso, centro della fronte, scollatura.
Può manifestarsi inizialmente con vampate e arrossamenti persistenti del viso e dell’area della scollatura.
La rosacea è una dermatosi cronica del viso frequente, le cui cause non sono note.
Nella maggior parte dei pazienti ha un andamento benigno, con ripercussioni principalmente estetiche. È più frequente nelle donne dopo i 30 anni.
Le aree colpite sono nella parte centrale del viso: guance, mento, naso, centro della fronte, scollatura.
Può manifestarsi inizialmente con vampate e arrossamenti persistenti del viso e dell’area della scollatura.
I sintomi sono scatenati o peggiorati da molti fattori:
- emozioni
- ingestione di alcol, bevande calde o cibi piccanti
- variazioni della temperatura ambientale
- esposizione al sole
- esercizio fisico intenso
- farmaci (vasodilatatori, steroidi topici, vitamina B3)
Sul viso in seguito compaiono rossore permanente, papule, pustole, telangectasie.
Meno frequentemente può interessare palpebre e congiuntiva (arrossamenti, lacrimazione). In alcuni pazienti la rosacea è complicata da ingrossamento e irregolarità del naso (rinofima).
Terapia
È in generale utile limitare i fattori aggravanti, come alcool, esposizione al sole, bevande calde o cibo piccante.
La pulizia delicata e frequente della cute con acqua tiepida e un detergente senza sapone ha lo scopo di ridurre l’irritazione cutanea.
Metronidazolo topico - Applicato due volte al giorno riduce il numero e l'intensità delle lesioni infiammatorie. Non ha effetto sulle teleangectasie. Può causare secchezza, prurito e irritazione locale.
Il metronidazolo topico è disponibile come crema o gel allo 0,75% (Rosiced°, Rozex°) crema o gel all'1% (Metronidazolo Same°). Le formulazioni all'1% sono consigliate una volta al giorno, mentre quelle allo 0,75% si applicano due volte al giorno.
Acido azelaico topico (Finacea°) - Efficace come il metronidazolo, ma con effetti avversi più frequenti. In Italia è disponibile come gel al 15%.
Può causare spesso irritazione e secchezza cutanea, oltre a fotosensibilizzazione, allergia da contatto e ipopigmentazione.
In due studi randomizzati gli effetti avversi sono risultati di intensità da lieve a moderata e transitori nella maggior parte dei pazienti. Meno dell'1% dei pazienti ha accusato sintomi sensoriali gravi e persistenti.
È teratogeno e non va usato in gravidanza.
Brimonidina (Mirvaso°) / Ivermectina (Efacti°) topiche - Hanno un rapporto rischio/beneficio simile a metronidazolo o acido azelaico ma c’è meno esperienza di utilizzo.
La brimonidina può causare alterazioni cromatiche cutanee, bradicardia e ipotensione arteriosa. L'ivermectina è associata a bruciore, irritazione locale e prurito.
Retinoidi topici - Hanno proprietà antinfiammatorie e di riparazione della matrice extracellulare e sono stati studiati nel trattamento della forma papulo-pustolosa con risultati variabili. Secondo i consulenti di UpToDate “sono necessari ulteriori studi per confermare gli effetti dei retinoidi topici sulle lesioni papulo-pustulose della rosacea.”
Tetracicline orali - La doxiciclina (100 mg 1-2 volte/d) è la prima scelta in caso di rosacea papulo-pustolosa, quando il trattamento topico è insufficiente o quando la presentazione è grave fin dall'inizio. Valutata su un periodo di 4 mesi, è efficace nel ridurre numero e intensità delle lesioni infiammatorie.
Se non viene assunta con molta acqua può causare disturbi digestivi, tra cui ulcerazioni esofagee, oltre a fotosensibilizzazione e ipertensione intracranica. L’associazione della doxiciclina con un retinoide orale aumenta il rischio di ipertensione intracranica.
Negli USA è disponibile una formulazione di doxiciclina a basso dosaggio (40 mg a rilascio modificato) sviluppata per ridurre le resistenze batteriche.
Viene utilizzata anche la minociclina (100 mg/d) che può tuttavia dare più frequentemente effetti avversi (intolleranza gastroenterica, iperpigmentazione cutanea, fotosensibilizzazione, vertigini, sindrome lupus-like).
Farmaci orali contenenti ferro, zinco o calcio, antiacidi contenenti alluminio o magnesio, così come i prodotti lattiero-caseari possono ridurre l'efficacia delle tetracicline che vanno assunte a un intervallo di almeno 2 ore da questi.
I cortisonici topici vanno sconsigliati: attenuano rapidamente l'irritazione cautanea, ma l’effetto è temporaneo e possono mantenere le lesioni e indurre un uso ripetuto che è difficile da interrompere.
Sono state utilizzate anche la terapia laser, la luce pulsata e la terapia fotodinamica, ma la loro efficacia rimane incerta.
British Association of Dermatologists’ Clinical Standards Unit. British Association of Dermatologists guidelines for the management of people with rosacea 2021.
Br J Dermatol. 2021 May 15
Rosacea First-choice treatments.
Prescrire Int. 2017 May;26(182):126-128
Management of rosacea
UpToDate® - This topic last updated: Jan 05, 2021
Rosacea: Diagnosis and Treatment.
Am Fam Physician. 2015 Aug 1;92(3):187-96
The great mimickers of rosacea.
Cutis. 2014 Jul;94(1):39-45
Mask related acne (“maskne”) and other facial dermatoses
BMJ 2021;373:n1304
BMJ 2021;373:n1304
Gilberto Lacchia - Pubblicato 16/06/2021 - Aggiornato 16/06/2021
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