[Tempo di lettura: 5 min]
Tra i pazienti che si definiscono allergici alle penicilline, solo il 10% ha una vera allergia. Ciò può essere vero anche per “allergie” ad altri antibiotici, come i sulfamidici. L’utilizzo di un punteggio semplice, validato, applicabile anche in medicina generale, può essere utile per non dover evitare di prescrivere farmaci di prima scelta quando indicato, con potenziali effetti avversi.
Oltre il 90% dei pazienti etichettati come allergici alla penicillina non lo sono veramente.
L'anamnesi di allergia a un antibiotico induce a scegliere farmaci di altre classi, spesso con spettro antibatterico più ampio e rapporto rischio-beneficio meno favorevole.
Evitare le penicilline in questi pazienti può aumentare il rischio di maggiori resistenze batteriche, effetti avversi, infezioni ospedaliere e/o perioperatorie e aumento della durata della degenza ospedaliera.
Il punteggio PEN-FAST è uno strumento semplice e sicuro per togliere l’etichetta di allergia alla penicillina senza utilizzare test cutanei.
I parametri con cui PEN-FAST valuta il rischio di allergia sono:
Oltre il 90% dei pazienti etichettati come allergici alla penicillina non lo sono veramente.
L'anamnesi di allergia a un antibiotico induce a scegliere farmaci di altre classi, spesso con spettro antibatterico più ampio e rapporto rischio-beneficio meno favorevole.
Evitare le penicilline in questi pazienti può aumentare il rischio di maggiori resistenze batteriche, effetti avversi, infezioni ospedaliere e/o perioperatorie e aumento della durata della degenza ospedaliera.
Il punteggio PEN-FAST è uno strumento semplice e sicuro per togliere l’etichetta di allergia alla penicillina senza utilizzare test cutanei.
I parametri con cui PEN-FAST valuta il rischio di allergia sono:
- Una reazione allergica ≤5 anni fa
- Anafilassi/angioedema o reazione avversa cutanea grave
- Necessità di trattamento per la reazione allergica
In un nuovo studio per un’ulteriore validazione di PEN-FAST, gli autori hanno condotto una revisione retrospettiva di 2 anni su 120 pazienti di un ambulatorio allergologico universitario statunitense.
- Tutti gli 88 pazienti con punteggi ≤2 hanno tollerato la penicillina.
- Su 32 pazienti con punteggi ≥3, solo 2 avevano test cutanei positivi e 2 avevano test cutanei negativi ma test orali positivi.
- Un punteggio PEN-FAST di ≤2 ha dimostrato un valore predittivo negativo del 100%.
Dal punto di vista pratico qualcuno somministra una singola dose di amoxicillina da 500 mg e qualcuno utilizza il 10% della dose, seguita dal 90% 30 minuti dopo. I pazienti vengono quindi tenuti in osservazione per 1 o 2 ore.
Le allergie ai sulfamidici come trimetoprim-sulfametossazolo (TMP-SMX) possono causare importanti reazioni di ipersensibilità ai farmaci.
Una percentuale variabile fino all'8% dei pazienti ricoverati in ospedale segnala eventi avversi correlati ai sulfamidici.
Le reazioni possono essere immediate o ritardate: da lievi esantemi fino alla sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica, potenzialmente fatale.
Gli autori di uno studio pubblicato su JAMA Network Open hanno adattato lo strumento PEN-FAST per stratificare il rischio di 320 pazienti statunitensi e australiani con precedenti reazioni al TMP-SMX.
I tre criteri del punteggio chiamato SULF-FAST sono gli stessi di PEN-FAST.
La maggior parte dei pazienti è stata sottoposta a challenge orale, mentre un piccolo numero di pazienti con storia di reazioni gravi è stato sottoposto a patch test.
Con un punteggio SULF-FAST <3 il rischio di reazione di ipersensibilità era <5%, mentre un punteggio ≥3 era associato a un rischio >20%. Si tratta di un punteggio che richiede una ulteriore validazione, ma fornisce qualche indicazione per identificare pazienti nei quali un challenge orale con TMP-SMX può essere considerato sicuro.
In pratica - I punteggi PEN-FAST e SULF-FAST possono essere utili per identificare i pazienti erroneamente etichettati come allergici a penicilline o sulfamidici.
Se un paziente riferisce una reazione orticarioide o morbilliforme lieve a una penicillina da più di 5 anni, che non ha richiesto un trattamento medico particolare, può sottoporsi a un test orale con supervisione in un contesto di medicina generale.
I pazienti che hanno avuto reazioni più gravi (angioedema o anafilassi) devono essere indirizzati a test allergologici in ambiente ospedaliero.
I pazienti con storia di sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica, pustolosi acuta generalizzata o DRESS (Drug Reaction with Eosinophilia and Systemic Symptoms) non vanno sottoposti a test o a un nuovo test, perché queste reazioni non IgE mediate, potenzialmente fatali, non vengono rilevate dai test attualmente disponibili.
SULF-FAST è potenzialmente utile per identificare soggetti a basso rischio con bassa probabilità pre-test di vera allergia a sulfamidici che potrebbero procedere a un challenge orale, soprattutto in popolazioni particolari, per esempio soggetti che stanno per essere trapiantati o pazienti immunodepressi per i quali TMP-SMX è il farmaco di prima scelta.
💊 Altri post in tema
Evaluating the PEN-FAST Clinical Decision-making Tool to Enhance Penicillin Allergy Delabeling.
JAMA Intern Med. 2023 Jun 20:e231572
Development and Validation of a Sulfa Antibiotic Allergy Clinical Decision Rule.
Development and Validation of a Sulfa Antibiotic Allergy Clinical Decision Rule.
JAMA Netw Open. 2023 Jun 1;6(6):e2316776
Development and Validation of a Penicillin Allergy Clinical Decision Rule.
JAMA Intern Med. 2020 May 1;180(5):745-752
Development and Validation of a Penicillin Allergy Clinical Decision Rule.
JAMA Intern Med. 2020 May 1;180(5):745-752
Gilberto Lacchia - Pubblicato 05/07/2023 - Aggiornato 05/07/2023
Commenti
Posta un commento