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L’embolia polmonare è una diagnosi difficile da porre e una di quelle che più spesso vengono mancate o alle quali non si pensa nel primo incontro con i pazienti. Un gruppo di ricercatori italiani ha analizzato una casistica di pazienti visti in pronto soccorso per dispnea da sforzo comparsa da meno di un mese: in 1 caso su 3 è stata posta una diagnosi di embolia polmonare.
La presentazione classica dell'embolia polmonare (EP) è un esordio improvviso di dispnea, dolore toracico pleuritico e a volte emottisi.
Una presentazione aspecifica e l'assenza di segni e sintomi tipici possono ritardare la diagnosi di EP, con complicanze del decorso o il decesso. La mancata diagnosi di EP è spesso una motivazione di un procedimento legale per malpractice.
La dispnea da sforzo con esordio subacuto è un sintomo aspecifico comune a diverse patologie: cardiopatie, malattie delle vie aeree e polmonari, malattie sistemiche con alterazione del trasporto di ossigeno, come l'anemia.
La dispnea isolata da sforzo, di solito, non induce a sospettare una EP, ma questa è un'eziologia possibile.
Data l'ampia riserva cardiopolmonare di persone precedentemente sane, l'occlusione vascolare polmonare di origine embolica potrebbe non causare una dispnea a riposo, ma manifestarsi inizialmente solo come dispnea da sforzo.
Ricercatori italiani del gruppo "Pulmonary Embolism Dyspnea Italian Study" (PEDIS) hanno ipotizzato che l'EP possa essere una condizione non rara in pazienti che si presentano con importante dispnea da sforzo comparsa di recente.
Sono stati analizzati i dati di 417 pazienti consecutivi (età media 58 anni) che si sono presentati in 14 dipartimenti di emergenza italiani con dispnea da sforzo da moderata a grave comparsa da meno di un mese.
Sono stati esclusi i pazienti con precedenti tromboembolie venose, quelli in terapia anticoagulante e quelli di età >75 anni.
La EP è stata esclusa nei pazienti con bassa probabilità pre-test (utilizzando il punteggio di Wells) e con un livello di D-dimero normale aggiustato per l'età; a tutti gli altri pazienti è stata effettuata un’angio-TC polmonare.
I risultati principali sono stati:
Considerando che il rischio di EP aumenta con l'età, l'esclusione dei pazienti di età superiore ai 75 anni rappresenta un limite.
È tuttavia degno di nota il fatto che l’EP sia stata diagnosticata in un terzo dei pazienti in generale e in 1 paziente su 6 con altre possibili spiegazioni per la dispnea da sforzo di nuova insorgenza.
In pratica - Considerando che molti pazienti con dispnea da sforzo isolata molto probabilmente non si rivolgono direttamente a un pronto soccorso ma, prima di tutto, al loro medico di famiglia, si dovrebbe abbassare la soglia di sospetto per considerare una EP in questi casi.
Va tenuto presente che il 20% delle diagnosi di EP nella casistica del gruppo PEDIS è stata posta in pazienti il cui unico sintomo era la dispnea da sforzo e nel 15% dei pazienti con altre spiegazioni per la dispnea (un criterio che riduce il punteggio totale di Wells).
L’applicazione metodica del punteggio di Wells e la prescrizione del D-dimero, potrebbe far emergere casi di EP che potrebbero restare non diagnosticati.
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💊 Altri post in tema
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Prevalence of pulmonary embolism among patients with recent onset of dyspnea on exertion. A cross-sectional study.
J Thromb Haemost 2023 Jan; 21:68.
Punteggio di Wells per l'embolia polmonare
Manuale Merck
Gilberto Lacchia - Pubblicato 02/03/2023 - Aggiornato 02/03/2023
La presentazione classica dell'embolia polmonare (EP) è un esordio improvviso di dispnea, dolore toracico pleuritico e a volte emottisi.
Una presentazione aspecifica e l'assenza di segni e sintomi tipici possono ritardare la diagnosi di EP, con complicanze del decorso o il decesso. La mancata diagnosi di EP è spesso una motivazione di un procedimento legale per malpractice.
La dispnea da sforzo con esordio subacuto è un sintomo aspecifico comune a diverse patologie: cardiopatie, malattie delle vie aeree e polmonari, malattie sistemiche con alterazione del trasporto di ossigeno, come l'anemia.
La dispnea isolata da sforzo, di solito, non induce a sospettare una EP, ma questa è un'eziologia possibile.
Data l'ampia riserva cardiopolmonare di persone precedentemente sane, l'occlusione vascolare polmonare di origine embolica potrebbe non causare una dispnea a riposo, ma manifestarsi inizialmente solo come dispnea da sforzo.
Ricercatori italiani del gruppo "Pulmonary Embolism Dyspnea Italian Study" (PEDIS) hanno ipotizzato che l'EP possa essere una condizione non rara in pazienti che si presentano con importante dispnea da sforzo comparsa di recente.
Sono stati analizzati i dati di 417 pazienti consecutivi (età media 58 anni) che si sono presentati in 14 dipartimenti di emergenza italiani con dispnea da sforzo da moderata a grave comparsa da meno di un mese.
Sono stati esclusi i pazienti con precedenti tromboembolie venose, quelli in terapia anticoagulante e quelli di età >75 anni.
La EP è stata esclusa nei pazienti con bassa probabilità pre-test (utilizzando il punteggio di Wells) e con un livello di D-dimero normale aggiustato per l'età; a tutti gli altri pazienti è stata effettuata un’angio-TC polmonare.
I risultati principali sono stati:
- La diagnosi di EP è stata esclusa nel 32% dei pazienti in base alla bassa probabilità pre-test e al D-dimero, esclusa dall'angio-TC nel 36% e confermata dall'angio-TC in 140 pazienti (32%).
- L'EP è stata diagnosticata nel 44% dei pazienti con altri segni e sintomi sospetti per EP e nel 20% in pazienti senza segni o sintomi sospetti per EP, ma con la sola dispnea da sforzo.
- La EP è stata diagnosticata nel 15% dei pazienti con spiegazioni alternative per la dispnea da sforzo.
Considerando che il rischio di EP aumenta con l'età, l'esclusione dei pazienti di età superiore ai 75 anni rappresenta un limite.
È tuttavia degno di nota il fatto che l’EP sia stata diagnosticata in un terzo dei pazienti in generale e in 1 paziente su 6 con altre possibili spiegazioni per la dispnea da sforzo di nuova insorgenza.
In pratica - Considerando che molti pazienti con dispnea da sforzo isolata molto probabilmente non si rivolgono direttamente a un pronto soccorso ma, prima di tutto, al loro medico di famiglia, si dovrebbe abbassare la soglia di sospetto per considerare una EP in questi casi.
Va tenuto presente che il 20% delle diagnosi di EP nella casistica del gruppo PEDIS è stata posta in pazienti il cui unico sintomo era la dispnea da sforzo e nel 15% dei pazienti con altre spiegazioni per la dispnea (un criterio che riduce il punteggio totale di Wells).
L’applicazione metodica del punteggio di Wells e la prescrizione del D-dimero, potrebbe far emergere casi di EP che potrebbero restare non diagnosticati.
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💊 Altri post in tema
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Prevalence of pulmonary embolism among patients with recent onset of dyspnea on exertion. A cross-sectional study.
J Thromb Haemost 2023 Jan; 21:68.
Punteggio di Wells per l'embolia polmonare
Manuale Merck
Gilberto Lacchia - Pubblicato 02/03/2023 - Aggiornato 02/03/2023
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