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459 - Inibitori della 5α-reduttasi e depressione

[Tempo di lettura: 7 min] 
Da anni sono emerse segnalazioni di depressione di nuova diagnosi e comportamento suicidario in persone in terapia con gli inibitori della 5α-reduttasi. Anche un recente studio di coorte svedese conferma l’associazione con la depressione in pazienti che assumono questi farmaci.
Gli inibitori della 5α-reduttasi (5-ARI), come finasteride e dutasteride, sono farmaci ampiamente prescritti per il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna e dell'alopecia androgenica.

Dal punto di vista farmacologico, i 5-ARI inibiscono selettivamente l'enzima 5α-reduttasi (5-AR), coinvolto nella conversione del testosterone nel metabolita androgeno 5α-diidrotestosterone (DHT) ed espresso in molti tessuti, come prostata, testicoli e follicoli piliferi.

Dutasteride e finasteride inibiscono diversi isozimi 5-AR. La finasteride, alla dose di 1 mg/d, inibisce selettivamente l'isoenzima 5-AR di tipo 2, riducendo il DHT del 70% nel siero, mentre la dutasteride, alla dose di 0,5 mg/d, inibisce selettivamente gli isoenzimi 5-AR di tipo 1 e 2, riducendo il DHT di oltre il 90%.

La finasteride è autorizzata alla dose di 5 mg nell'ipertrofia prostatica benigna e di 1 mg nell'alopecia androgenetica maschile.

Secondo le valutazioni della rivista Prescrire, nell'ipertrofia prostatica benigna, la finasteride ha una modesta efficacia sintomatica, mentre nell'alopecia androgenetica l'efficacia è minima e temporanea.

Fin dal 2016 sono stati pubblicati studi che mettevano in relazione l'utilizzo dei 5-ARI con la comparsa di alterazioni depressive dell'umore e comportamento suicidario.

Nella scheda tecnica italiana di finasteride sono segnalati disturbi psichiatrici come calo della libido (comune), depressione e ansia (frequenza non nota). In quella della dutasteride è segnalata solo depressione (frequenza non nota).

Le schede tecniche di altre nazioni, come quella francese, raccomandano di monitorare la comparsa di alterazioni dell'umore nei pazienti trattati. Ai pazienti che assumono finasteride alla dose di 1 mg al giorno si consiglia di interrompere immediatamente il farmaco in caso di comparsa di tali sintomi.

Sintomi depressivi sono spesso segnalati nei pazienti che assumono un 5-ARI, compresa la finasteride a basso dosaggio per l'alopecia. Questi sintomi di solito si attenuano con la sospensione della terapia.

Negli ultimi decenni sono emerse preoccupazioni sui possibili effetti cognitivi dei 5-ARI. Bassi livelli di androgeni sono stati associati a un maggior rischio di declino cognitivo e demenza.

Alcuni studi hanno osservato che i soggetti che assumono 5-ARI segnalano difficoltà a mantenere l'attenzione, confusione mentale e disturbi della memoria.

Sul database di farmacovigilanza dell'OMS VigiAccess, i problemi psichiatrici rappresentano l'11% delle segnalazioni per la finasteride e il 6% delle segnalazioni per la dutasteride.

In uno studio retrospettivo canadese, pubblicato nel 2017, sono stati identificati circa 93.000 uomini con età media di 75 anni che avevano iniziato una terapia con finasteride o dutasteride tra il 2003 e il 2013.

Questi soggetti sono stati abbinati per età, storia di depressione o pensieri suicidari e altre variabili demografiche e cliniche a un ugual numero di uomini che non assumevano questi farmaci.

Sono stati inoltre raccolti dati su suicidi, depressione di nuova insorgenza e comportamento autolesionistico (tentativi di suicidio) durante l'uso continuo del farmaco e 12 mesi dopo la sua sospensione.

Dopo un follow-up mediano di circa 18 mesi, le percentuali di suicidi erano simili nei due gruppi. Il rischio di autolesionismo era modestamente ma significativamente più elevato con il trattamento attivo rispetto al placebo, così come il rischio di depressione di nuova comparsa.

Un nuovo studio di coorte, basato su registri nazionali svedesi e pubblicato su JAMA, ha incluso 2.236.876 uomini d’età compresa tra i 50 e i 90 anni, 70.645 (3,2%) dei quali hanno iniziato un trattamento con finasteride e 8.774 (0,4%) con dutasteride tra il 2005 e il 2018.

Dallo studio emerge che la terapia con finasteride o dutasteride si associava a un aumento del rischio di:
  • depressione (finasteride: hazard ratio [HR], 1,61; dutasteride: HR, 1,68),
  • demenza per tutte le cause (finasteride: HR, 1,22; dutasteride: HR, 1,10),
  • malattia di Alzheimer (finasteride: HR, 1,20; dutasteride: HR, 1,28),
  • demenza vascolare (finasteride: HR, 1,44; dutasteride: HR, 1,31).
L’aumento del rischio di depressione è forse attribuibile al meccanismo d’azione di questi farmaci: l’inibizione selettiva della 5α-reduttasi comporta una riduzione dei livelli sierici del 5α-diidrotestosterone, e anche di un’ampia gamma di steroidi neuroattivi implicati nella regolazione dell’umore.

Questo studio di coorte ha rilevato che gli uomini in trattamento con inibitori della 5α-reduttasi avevano un maggior rischio di demenza nei periodi iniziali dopo l'inizio del trattamento.

L’associazione non era più significativa dopo 4 anni: gli autori suppongono che il rischio possa essere dovuto, interamente o in parte, a un aumento delle diagnosi di demenza e non a un effetto causale della terapia.

Mentre non è stata rilevata un’associazione con il suicidio, sia finasteride sia dutasteride si associavano a un aumento del rischio di depressione, costante nel tempo.

In pratica - Se si verificano sintomi depressivi in un paziente che assume finasteride, indipendentemente dal dosaggio, è utile considerare il possibile ruolo della terapia e considerare la possibilità di sospenderla.

L’opinione dei redattori della rivista Prescrire è che l’uso della finasteride per l’alopecia, data la sua scarsa efficacia in una condizione puramente estetica, abbia un rapporto rischio/beneficio sfavorevole.

Suggeriscono quindi di non prescriverla in questa condizione, ma di preferire eventualmente il minoxidil locale.



Association of 5α-Reductase Inhibitors With Dementia, Depression, and Suicide.
JAMA Netw Open. 2022 Dec 1;5(12):e2248135

Association of Suicidality and Depression With 5α-Reductase Inhibitors.
JAMA Intern Med. 2017 May 1;177(5):683-691

Inibitori della 5α-reduttasi e depressione
Farmacovigilanza.eu - Febbraio 2023

Finasteride in alopecia: a disproportionate risk of depression or suicidal thoughts
Prescrire International 2018;27(196):214



Gilberto Lacchia - Pubblicato 11/02/2023 - Aggiornato 11/02/2023

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