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Chi si ammala di COVID-19 nonostante il completamento del ciclo vaccinale è considerevolmente meno contagioso per i contatti, che a loro volta sono più protetti dall'infezione se vaccinati.
Nel corso di questi mesi diventato evidente che alcuni individui possono sviluppare un COVID-19 nonostante una vaccinazione completa, soprattutto se sono più anziani o immunocompromessi e se sono trascorsi intervalli di tempo più lunghi dalla seconda dose.
Anche in questi casi la malattia è generalmente lieve o asintomatica, la trasmissione del virus può avvenire. L'infettività dei vaccinati, tuttavia, rimane poco chiara.
Uno studio di popolazione a Colonia, in Germania, fornisce alcune risposte.
Tra il 27 dicembre 2020, data della prima vaccinazione a Colonia, e il 6 agosto 2021, si sono verificati casi di COVID-19 rispettivamente in 357 persone con vaccinazione completa e 27.457 non vaccinati.
Ogni soggetto COVID-19 positivo nel gruppo vaccinato è stato abbinato 1:1 per età, sesso e tipo di virus a un individuo COVID-19 positivo non vaccinato (gruppo di controllo).
I due gruppi erano sostanzialmente omogenei, tranne che il numero significativamente maggiore di infezioni asintomatiche e valori elevati di cycle threshold (Ct) nei vaccinati. Il Ct è valore semi-quantitativo che indica approssimativamente la quantità di materiale genetico virale nel campione. Se il paziente ha una carica virale elevata, questo valore è basso perché servono pochi cicli alla RT-PCR per rilevarlo.
Tra i 979 contatti nel gruppo di vaccinati e gli 802 in quello di controllo, si sono infettate rispettivamente 99 (10%) e 303 (38%) persone. La proporzione di contatti infettati rispetto al totale dei contatti per paziente indice era 0,13 nei vaccinati e 0,37 nei controlli.
La presenza di sintomi e punteggi Ct più bassi nei soggetti infettati erano associati a un maggior rischio di trasmissione.
L'analisi di regressione ha mostrato che i contatti avevano un rischio di infezione inferiore del 79% se il soggetto infetto era vaccinato (P<0,001). Tra i 1621 contatti con stato vaccinale noto, i 439 che risultavano completamente vaccinati avevano un rischio di sviluppare un COVID-19 significativamente minore (13% vs 26%).
Questo studio di popolazione conferma le previsioni. Gli individui che sviluppano un COVID-19 nonostante siano completamente vaccinati hanno una carica virale inferiore, sono meno frequentemente sintomatici e, soprattutto, hanno un rischio di trasmissione significativamente inferiore. Allo stesso modo, i contatti vaccinati hanno meno probabilità di acquisire l'infezione.
COVID-19 Breakthrough Infections and Transmission Risk: Real-World Data Analyses from Germany's Largest Public Health Department (Cologne).
Vaccines (Basel). 2021 Nov 2;9(11):1267
Gilberto Lacchia - Pubblicato 18/12/2021 - Aggiornato 18/12/2021
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