Passa ai contenuti principali

339 - TRIP database

[Tempo di lettura: 10 min]  🔧 STRUMENTI 🔧

Il TRIP database, a prima vista, può sembrare un qualsiasi motore di ricerca per la letteratura medico-scientifica. Si inseriscono le parole chiave, si preme invio e si guarda cosa viene fuori. Quello che rende Trip diverso, è ciò che appare nella pagina dei risultati.

Con sede nel Regno Unito, TRIP (Turning Research Into Practice), nonostante il suo nome, non è un database ma un motore di ricerca clinica che permette di cercare contemporaneamente tra molte fonti di informazione e tipi di pubblicazione, utilizzando una singola interfaccia.

Trip, inaugurato nel 1997, è stato progettato per rispondere rapidamente alle domande cliniche. L'idea era di riunire tutti i contenuti evidence-based in un unico luogo e di permetterne la ricerca.

Le fonti comprendono sia articoli pubblicati su riviste biomediche sia materiale proveniente dalla cosiddetta grey literature, documentazione non pubblicata attraverso i normali canali, ma diffusa, dagli stessi autori o da enti e organizzazioni pubbliche e private, all'interno dell'ente che la produce.

Nella sua interfaccia gratuita, dopo la ricerca, i risultati vengono ordinati secondo:

  • Systematic Reviews
  • Evidence Based Synopses
  • Guidelines
  • Regulatory Guidance
  • Key primary research
  • Controlled Trials
  • Primary research
  • Ongoing Systematic Reviews
  • Ongoing Clinical Trials
Gli utenti con un account Pro (55 dollari/anno) possono accedere ad altre fonti:
  • Patient Information Leaflets
  • Blogs
  • eTextbooks
  • Medical Images
  • Videos
  • Clinical Area (permette di filtrare i risultati scegliendo un'area clinica: per esempio, cercando psoriasis, si può filtrare per "Rheumatology" escludendo "Dermatology", e viceversa).
Dalla pagina principale, TRIP può essere interrogato attraverso
  • una casella di ricerca semplice,
  • un modulo per la ricerca PICO,
  • un modulo di ricerca avanzata (account Pro),
  • l'elenco delle ricerche recenti effettuate (account Pro).
Per la ricerca semplice basta inserire parole chiave rilevanti, come su altri motori di ricerca. Quando viene digitato un termine nella casella di ricerca compaiono utili suggerimenti del termine stesso, in varie combinazioni, basati sulle ricerche di altri utenti.

La ricerca PICO è un metodo utilizzato nella pratica basata sulle evidenze per formulare un quesito clinico specifico in modo strutturato. La formulazione secondo i criteri PICO è anche utile per chiarire a sé stessi ciò che si sta cercando.
  • P (problema/paziente/popolazione): indica il soggetto del quesito, cioè il gruppo di soggetti accomunati da almeno un elemento comune (età, sesso, malattia, ecc.).
  • I (intervento): indica la caratteristica principale, ossia la condizione, patologia o evento che agisce sulla popolazione P in questione (fattori di rischio, condizioni patologiche pregresse, test diagnostico ecc.).
  • C (confronto/controllo): indica il termine di paragone con cui va confrontato il fattore I in grado di relazionarsi con l'esito O.
  • O (outcome): è l'esito o il fine della ricerca.

Esempi:

P low back pain
I opiods OR nsaids
C exercise
O pain
Visualizza i risultati

P primary prevention
I aspirin
C no treatment
O bleeding
Visualizza i risultati

Operatori booleani (AND, OR, NOT)
- Per la ricerca non è necessario utilizzarli se si combinano i termini con AND (p.es. prostate AND cancer equivale a prostate cancer), ma devono essere usati se si desidera combinare i termini con OR (p.es. zinc OR calcium  troverà sia i riferimenti che contengono “zinc” sia quelli che contengono “calcium”).

TRIP permette anche l'uso di parentesi per una sintassi più complessa: per es. cancer AND (breast OR prostate OR colon) AND (NOT brain).

Altre funzioni di ricerca

  • troncamento con asterisco (p.es.  cardio*  trova i termini che iniziano con cardio-)
  • ricerca per frase esatta (p.es. “malignant hypertension”)
  • ricerca per prossimità:
    • “elderly falls”~3 trova le corrispondenze in cui il termine ‘elderly’ è presente entro 3 parole da ‘falls
    • “elderly falls”~5 trova le corrispondenze in cui il termine ‘elderly’ è presente entro 6 parole da ‘falls
  • termini presenti nel titolo
    • (title:prostate cancer) trova le corrispondenze con prostate cancer nel titolo
    • (title:prostate cancer) screening psa  trova le corrispondenze con prostate cancer nel titolo e screening psa nel corpo del testo
  • anno di pubblicazione (p.es.  prostate cancer from:2010 to:2017)
Con la ricerca avanzata (account Pro), tramite moduli predisposti, è possibile cercare
  • tutte le parole chiave,
  • qualsiasi parola chiave,
  • una frase esatta,
  • combinare ricerche diverse utilizzando gli indicatori numerici.
Altre funzioni della ricerca avanzata:
  • filtro per data, rilevanza, popolarità o qualità degli articoli
  • avvisi per email di nuovi riferimenti per una data ricerca
  • possibilità di esportare i risultati (tutti i risultati o solo quelli selezionati)
Una funzione originale di TRIP database è la Smart Search: dopo aver effettuato una ricerca il sistema controlla i riferimenti che vengono cliccati per identificare le reali necessità dell’utente. Se il sistema individua riferimenti che ritiene rilevanti, fa comparire un avviso arancione [Smart Search] sotto l'ultimo riferimento cliccato.

L’ordine in cui sono elencati i risultati è ciò che rende unico TRIP. L’ordinamento dei risultati dipende da un algoritmo che tiene conto di diversi parametri.

L'algoritmo utilizza tre fattori principali per decidere la posizione dei risultati della ricerca:
  • Punteggio del testo. Se un termine di ricerca si trova nel titolo, il documento ha un punteggio maggiore rispetto a quelli in cui il termine appare solo nel corpo del testo. Se il termine è citato solo una volta in un documento di mille parole, il documento ottiene un punteggio minore di uno in cui il termine compare venti volte.
  • Punteggio della pubblicazione. Si basa sulla qualità della fonte. Una risorsa di alta qualità (per esempio Cochrane) avrà un punteggio maggiore del BMJ, che a sua volta avrà un punteggio più alto di un eTextbook.
  • Data. Più è recente il documento, maggiore è il punteggio.
Questi tre elementi sono combinati per dare un punteggio ad ogni documento. Il documento con il punteggio più alto appare in cima ai risultati.

In questo modo TRIP elenca per primi i risultati più rilevanti e di maggiore qualità.

Il riferimento contiene il titolo cliccabile, icone per accedere al full-text (se disponibile) o al riferimento su PubMed, l’icona triangolare della piramide della qualità delle evidenze (le revisioni sistematiche sono visualizzate per prime), il tipo di riferimento (revisione sistematica, linea guida, ricerca di base, ecc.), l’anno di pubblicazione e la rivista/fonte (cliccabile per selezionare tutti i riferimenti che provengono da quella fonte). Se presente, è visualizzabile l'abstract dell'articolo.

La pagina dei risultati della ricerca permette di ordinare per qualità (default), data, rilevanza e popolarità.

I principali punti di forza di TRIP si trovano nella sua organizzazione dei risultati della ricerca e nella sua collezione di linee guida. L’elenco ordinato secondo tipo di fonte (revisioni sistematiche, linee guida, sinopsi evidence-based, ecc.) consente un rapido accesso ai documenti che si cercano.

Rispetto ad altri database gratuiti come PubMed, TRIP eccelle nella visualizzazione dei filtri, mentre PubMed tiene nascosti molti di questi aspetti.

PubMed è superiore nella sua funzionalità di ricerca e permette a ricercatori esperti di manipolare le ricerche, mentre TRIP ha un uso più semplice ed è migliore per ricerche veloci.

I risultati prodotti dai 2 database sembrano essere ugualmente attuali, e TRIP continua a offrire nuove caratteristiche e ad aggiornarsi seguendo le richieste degli utenti.

TRIP database può essere uno strumento utile per ottenere rapidamente risposte rilevanti e di alta qualità a quesiti clinici.

Uno studio canadese di qualche anno fa su un piccolo gruppo di specializzandi in medicina generale, ha testato l’utilità di questo strumento. L’utilizzo di Trip Database permetteva di aumentare dal 24% al 63% la probabilità di trovare la risposta corretta a un quesito clinico.

Trip database

Decision making in family medicine
Can Fam Physician. 2013 Oct: 59(10): 1084-1094




Gilberto Lacchia - Pubblicato 12/11/2021 - Aggiornato 12/11/2021

Commenti

Post popolari in questo blog

266 - Oppioidi e antidepressivi: attenti alle interazioni pericolose

[Tempo di lettura: 7 min]  Associare oppioidi e farmaci antidepressivi espone a diversi tipi di interazione. Alcuni oppioidi aumentano l'attività serotoninergica e possono indurre una sindrome serotoninergica. In certi casi gli SSRI possono bloccare il metabolismo degli oppioidi riducendo l’effetto analgesico di alcuni o aumentando le concentrazioni e il rischio di effetti avversi di altri. La strategia preventiva più semplice è quella di evitare la prescrizione degli oppioidi associati a maggiori rischi di interazione. L'effetto analgesico degli oppioidi è mediato attraverso tre recettori oppioidi principali, mu , delta e kappa .  Molti oppioidi, soprattutto quelli sintetici, agiscono anche su altri target, bloccando per esempio la ricaptazione di serotonina e noradrenalina e i recettori N-metil-D-aspartato (NMDA). Alcuni oppioidi inibiscono il trasportatore di serotonina che aumenta le concentrazioni di serotonina nella sinapsi e quindi l'effetto postsinaptico della se

392 - Tremore indotto da farmaci

Tempo di lettura: 5 min Il tremore è un sintomo molto frequente e non è sempre facile stabilire se sia causato o esacerbato da un farmaco. Si classifica in base al comportamento associato: tremore d'azione di tipo cinetico (durante un movimento volontario) o posturale (mantenimento di una postura), tremore a riposo e tremore intenzionale (durante un movimento diretto a un obiettivo). Alcuni fattori utili per la diagnosi del tremore da farmaci sono: 1) esclusione di altre cause mediche di tremore ( p.es . ipertiroidismo, ipoglicemia); 2) rapporto temporale con l'inizio della terapia; 3) rapporto dose-risposta (l'aumento della dose peggiora il tremore e viceversa); e 4) mancanza di progressione (i tremori del morbo di Parkinson e i tremori essenziali si modificano nel tempo). I pazienti più a rischio sono quelli più anziani, per diversi motivi: Interazione con le patologie di base ( p.es . il parkinsonismo indotto da metoclopramide è più intenso in caso di

304 - Scialorrea da farmaci

[Tempo di lettura: 4 min]    Diversi farmaci, utilizzati soprattutto in psichiatria, possono causare ipersalivazione. È un problema che può ridurre la qualità di vita dei pazienti e a volte avere complicanze gravi. La scialorrea (ipersalivazione) è un sintomo soggettivo, percepito dal paziente come eccessiva produzione di saliva. A volte si presenta con una fuoriuscita di saliva dalla bocca perché il soggetto non riesce a trattenerla dietro la barriera labiale. È un fenomeno comune nei neonati, ma è considerata anomala dopo i quattro anni. Può essere causata dalla diminuzione della frequenza di deglutizione o dall’aumento della produzione di saliva. Le cause possono essere locali (odontalgia, protesi mal posizionate, infiammazioni o infezioni orali), neurologiche (nevralgia trigeminale, tumori cerebrali, morbo di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica), tossiche (mercurio, iodio, fluoruro di sodio, funghi velenosi, nicotina) o farmacologiche. La scialorrea può avere diverse cons