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L’utilizzo di oppioidi e altri farmaci depressori del sistema nervoso centrale non è raro. L'associazione con Z-drugs aumenta il rischio di overdose da oppioidi e deve essere usata con cautela.
Gli ipnotici non benzodiazepinici, zolpidem, zaleplon, zopiclone (cosiddetti Z-drugs), sono autorizzati per l’uso di breve durata in disturbi gravi del sonno.
Nel 2014 l’EMA ha emesso alcune indicazioni per minimizzare il rischio di effetti avversi, anche gravi, dovuti all’uso cronico di questi psicofarmaci: dosi ridotte negli anziani e soggetti con insufficienza epatica, maggiore attenzione nelle donne che sembrano più sensibili a queste sostanze, evitare le associazioni con altri depressori del SNC.
Gli autori di uno studio pubblicato sull'American Journal of Psychiary, hanno analizzato, su un database con più di 500.000 record, i dati di pazienti adulti che utilizzavano associazioni di oppioidi e Z-drugs e li hanno confrontati con pazienti di controllo che assumevano solo oppioidi.
Gli eventi con overdose, definiti come qualsiasi ricovero ospedaliero o accesso in pronto soccorso a causa di una overdose non intenzionale entro 30 giorni dall'uso iniziale dell'ipnotico non benzodiazepinico (o la data indice equivalente per i pazienti di controllo), si sono verificati in 217 pazienti che assumevano Z-drugs e in 57 pazienti di controllo. Il rischio relativo, aggiustato dopo aver controllato diversi fattori di confondimento, era 2,29.
Sulla scheda tecnica dello zolpidem il rischio dell'associazione è messo in evidenza: "L’uso concomitante di [zolpidem] e oppioidi può portare a sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di farmaci ad azione sedativa come le benzodiazepine, o farmaci correlati come [zolpidem], con oppioidi deve essere riservata ai quei pazienti per i quali non sono possibili opzioni alternative di trattamento."
In pratica - Nei pazienti trattati con oppioidi l'associazione con Z-drugs comporta un sostanziale aumento del rischio relativo di overdose.
Anche se il rischio assoluto rimane piccolo, le potenziali implicazioni sono significative considerato il gran numero di soggetti trattati con oppioidi e l'utilizzo non trascurabile dei farmaci della famiglia delle Z-drugs.
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💊 Altri post in tema
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The risk of overdose with concomitant use of Z-drugs and prescription opioids: A population-based cohort study.
Am J Psychiatry 2021 Jul; 178:643
Scheda tecnica Stilnox
AIFA
Gilberto Lacchia - Pubblicato 24/09/2021 - Aggiornato 24/09/2021
Gli ipnotici non benzodiazepinici, zolpidem, zaleplon, zopiclone (cosiddetti Z-drugs), sono autorizzati per l’uso di breve durata in disturbi gravi del sonno.
Nel 2014 l’EMA ha emesso alcune indicazioni per minimizzare il rischio di effetti avversi, anche gravi, dovuti all’uso cronico di questi psicofarmaci: dosi ridotte negli anziani e soggetti con insufficienza epatica, maggiore attenzione nelle donne che sembrano più sensibili a queste sostanze, evitare le associazioni con altri depressori del SNC.
Gli autori di uno studio pubblicato sull'American Journal of Psychiary, hanno analizzato, su un database con più di 500.000 record, i dati di pazienti adulti che utilizzavano associazioni di oppioidi e Z-drugs e li hanno confrontati con pazienti di controllo che assumevano solo oppioidi.
Gli eventi con overdose, definiti come qualsiasi ricovero ospedaliero o accesso in pronto soccorso a causa di una overdose non intenzionale entro 30 giorni dall'uso iniziale dell'ipnotico non benzodiazepinico (o la data indice equivalente per i pazienti di controllo), si sono verificati in 217 pazienti che assumevano Z-drugs e in 57 pazienti di controllo. Il rischio relativo, aggiustato dopo aver controllato diversi fattori di confondimento, era 2,29.
Sulla scheda tecnica dello zolpidem il rischio dell'associazione è messo in evidenza: "L’uso concomitante di [zolpidem] e oppioidi può portare a sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di farmaci ad azione sedativa come le benzodiazepine, o farmaci correlati come [zolpidem], con oppioidi deve essere riservata ai quei pazienti per i quali non sono possibili opzioni alternative di trattamento."
In pratica - Nei pazienti trattati con oppioidi l'associazione con Z-drugs comporta un sostanziale aumento del rischio relativo di overdose.
Anche se il rischio assoluto rimane piccolo, le potenziali implicazioni sono significative considerato il gran numero di soggetti trattati con oppioidi e l'utilizzo non trascurabile dei farmaci della famiglia delle Z-drugs.
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The risk of overdose with concomitant use of Z-drugs and prescription opioids: A population-based cohort study.
Am J Psychiatry 2021 Jul; 178:643
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AIFA
Gilberto Lacchia - Pubblicato 24/09/2021 - Aggiornato 24/09/2021
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