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Numerosi farmaci antiepilettici possono causare comportamenti aggressivi e violenti. È importante identificare tempestivamente il rapporto con la terapia e agire di conseguenza.
Alla fine del 2019, la Commissione europea ha comunicato i risultati dell'analisi di 7.914 segnalazioni di comportamento ostile o aggressivo attribuite al levitracetam (Keppra°).
Le reazioni avverse segnalate erano, in ordine di frequenza:
Si tratta di effetti collaterali osservati con maggiore frequenza in bambini e adolescenti.
Nell’Unione europea, dal 2019, le schede tecniche e i foglietti illustrativi delle specialità a base di levetiracetam contengono un'avvertenza che invita a monitorare i pazienti per rilevare "lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità. Se si notano tali comportamenti, si deve considerare la modifica o una sospensione graduale del trattamento”.
In pratica - Se si prescrive un farmaco di cui si conosce la possibile induzione di comportamenti violenti, è nell'interesse dei pazienti e delle loro famiglie essere informati in modo che le alterazioni del comportamento possano essere identificate al più presto possibile.
Mechanisms Underlying Aggressive Behavior Induced by Antiepileptic Drugs: Focus on Topiramate, Levetiracetam, and Perampanel.
Behav Neurol. 2018 Nov 15;2018:2064027
Lévétiracétam : comportements agressifs
La revue Prescrire 2021 feb;41(448):109.
Gilberto Lacchia - Pubblicato 14/04/2021 - Aggiornato 14/04/2021
Alla fine del 2019, la Commissione europea ha comunicato i risultati dell'analisi di 7.914 segnalazioni di comportamento ostile o aggressivo attribuite al levitracetam (Keppra°).
Le reazioni avverse segnalate erano, in ordine di frequenza:
- aggressività
- irritabilità
- rabbia
- disturbi comportamentali
- agitazione
- disturbi psicotici
- cambiamenti di personalità
- iperattività psicomotoria
- labilità emotiva
- comportamento paranoico
Il comportamento violento verso gli altri è una reazione avversa a molti antiepilettici. La frequenza stimata è tra l'1% e il 10%: topiramato (Topamax°), lamotrigina (Lamictal°), levetiracetam, acido valproico (Depakin°), tiagabina (Gabitril°), perampanel (Fycompa°) o vigabatrin (Sabril°).
Attualmente levetiracetam, perampanel e topiramato sono quelli con le maggiori evidenze che indicano l’aggressività come effetto avverso.
Si tratta di effetti collaterali osservati con maggiore frequenza in bambini e adolescenti.
Nell’Unione europea, dal 2019, le schede tecniche e i foglietti illustrativi delle specialità a base di levetiracetam contengono un'avvertenza che invita a monitorare i pazienti per rilevare "lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità. Se si notano tali comportamenti, si deve considerare la modifica o una sospensione graduale del trattamento”.
In pratica - Se si prescrive un farmaco di cui si conosce la possibile induzione di comportamenti violenti, è nell'interesse dei pazienti e delle loro famiglie essere informati in modo che le alterazioni del comportamento possano essere identificate al più presto possibile.
Mechanisms Underlying Aggressive Behavior Induced by Antiepileptic Drugs: Focus on Topiramate, Levetiracetam, and Perampanel.
Behav Neurol. 2018 Nov 15;2018:2064027
Lévétiracétam : comportements agressifs
La revue Prescrire 2021 feb;41(448):109.
Gilberto Lacchia - Pubblicato 14/04/2021 - Aggiornato 14/04/2021
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