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183 - Ciclo breve di terapia steroidea

Tempo di lettura: 5 min
I corticosteroidi sistemici per periodi di pochi giorni vengono prescritti spesso in medicina generale per problematiche varie: disturbi alle vie aeree superiori, allergie, lombalgie e altre artropatie, problemi dermatologici.

Benché la prescrizione di un ciclo breve possa sembrare priva di effetti avversi significativi, non ci sono dimostrazioni di efficacia per tutte le situazioni in cui gli steroidi sistemici vengono utilizzati negli adulti.

Bronchite acuta - Mentre c'è un chiaro consenso alla prescrizione di corticosteroidi nelle bronchiti associate all'asma bronchiale o alla BPCO, non ci sono prove di efficacia per la maggior parte dei pazienti con bronchite acuta.

Faringite acuta - Un ciclo breve di cortisonici può dare un certo beneficio negli ascessi peritonsillari e in pazienti con faringodinia molto intensa (p.es. nella mononucleosi). Nella maggior parte dei casi, tuttavia, gli steroidi sistemici non sembrano avere vantaggi. Un ampio studio randomizzato e controllato in un contesto di medicina generale non ha riscontrato differenze tra i trattati con placebo o con una dose di 10 mg di desametasone.

Sinusite acuta - Una revisione Cochrane ha concluso che non ci sono dimostrazioni di efficacia di un ciclo di steroidi nelle sinusiti acute i cui sintomi durano da meno di 10 giorni. Per quelle con sintomatologia di maggiore durata non esistono studi che permettano una valutazione definitiva.

Rinite allergica - Le attuali linee guida non raccomandano corticosteroidi sistemici per il trattamento della rinite allergica, soprattutto perché quelli topici sono efficaci e non hanno effetti collaterali sistemici.

Radiculopatie lombari - Esistono numerosi studi e revisioni sistematiche in merito. Le evidenze a supporto dell'uso degli steroidi sistemici nelle radiculopatie lombari sono insufficienti e non ne viene raccomandato un uso di routine (→ post precedente).

Tendiniti / Sindromi periarticolari - Non esistono molti studi su tendiniti, fascite plantare, sindrome della cuffia dei rotatori ed epicondiliti. Una metanalisi recente ha evidenziato un beneficio per la terapia steroidea intrarticolare ma non per quella sistemica.

Sindrome del tunnel carpale - C'è qualche evidenza che le infiltrazioni di steroidi siano più efficaci di quelli per via orale a breve termine. In generale, gli steroidi sistemici non dovrebbero essere considerati come il trattamento di prima scelta.

Attacco gottoso acuto - Il ciclo breve di corticosteroidi nella gotta acuta non è stato confrontato con il placebo ma si è dimostrato efficace nel confronto con i FANS. Steroidi e FANS possono essere considerate terapie equivalenti e i primi (prednisone 25 mg/d per 5 giorni) potrebbero essere preferiti se ci sono relative controindicazioni ai FANS (cardiopatie, nefropatie) e se si può ragionevolmente escludere di essere in presenza di un'artrite settica.

Paralisi del VII n.c. - La terapia steroidea si è dimostrata efficace ed è indicata dalle linee guida per la paralisi idiopatica del VII n.c., iniziando possibilmente entro tre giorni dall'esordio (prednisone 50 mg/d per 5 giorni seguiti da riduzione graduale per altri 5 giorni).

A fronte dei ben noti effetti avversi della terapia steroidea di lunga durata, c'è l'idea che un ciclo di breve durata sia innocuo o con effetti avversi non gravi.

Nel 2017 è stata pubblicata un'analisi su un database assicurativo americano con oltre 300.000 soggetti (età media 45 anni) a cui era stato prescritto uno steroide sistemico per meno di 30 giorni (la metà dei pazienti per meno di 6 giorni). Nel periodo di tre anni considerato dallo studio, i motivi della prescrizione erano più spesso infezioni delle alte vie aeree, dolori al rachide o manifestazioni allergiche.

Entro 30 giorni dall'inizio dell'assunzione del farmaco, si è osservato un aumento della frequenza di sepsi, tromboembolie venose e fratture, che diminuiva nei successivi tre mesi. L'aumento del rischio persisteva a dosi equivalenti di prednisone inferiori a 20 mg/d.


Short-Term Systemic Corticosteroids: Appropriate Use in Primary Care
Am Fam Physician. 2020;101(2):89–94

Effect of Oral Dexamethasone Without Immediate Antibiotics vs Placebo on Acute Sore Throat in Adults
JAMA. 2017 Apr 18; 317(15): 1535–1543

Short term use of oral corticosteroids and related harms among adults in the United States: population based cohort study
BMJ 2017;357:j1415






Gilberto Lacchia

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Pubblicato: 11/05/2020 Aggiornato: 11/05/2020


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