Le più recenti linee guida per il trattamento empirico delle donne con infezioni non complicate delle basse vie urinarie (UTI) consigliano di scegliere tra tre vecchi antibiotici: co-trimossazolo, nitrofurantoina e fosfomicina. Sebbene questi ultimi due farmaci siano risultati efficaci contro la maggior parte dei patogeni delle vie urinarie, non sono stati pubblicati confronti recenti.
In uno studio multicentrico in aperto, i ricercatori hanno coinvolto 513 donne residenti in Svizzera, Polonia e Israele con sintomi di UTI e combur test suggestivo per UTI, randomizzandole a fosfomicina (una singola dose di 3 g) o nitrofurantoina (100 mg tre volte al giorno per 5 giorni). Sono state escluse le gravide e quelle con segni di sepsi o malattie delle vie urinarie superiori.
Al termine del trattamento, il gruppo trattato con nitrofurantoina aveva una probabilità significativamente maggiore rispetto al gruppo trattato con fosfomicina di avere una risoluzione dei sintomi (75% vs. 66% a 2 settimane e 70% vs. 58% a 4 settimane). Anche la risoluzione microbiologica a 4 settimane era più comune nel gruppo della nitrofurantoina (74% vs. 63%), soprattutto tra le donne con infezioni da Escherichia coli. Gli effetti collaterali erano rari in entrambi i gruppi e consistevano principalmente in disturbi gastrointestinali.
Questo studio è stato criticato per alcuni problemi metodologici; per esempio, non era in doppio cieco, non era richiesta un’urocultura positiva per la diagnosi, ma era sufficiente un combur test positivo per nitriti o esterasi leucocitaria e inoltre il dosaggio raccomandato della nitrofurantoina è di 100 mg due volte al giorno e non tre volte al giorno che è la posologia utilizzata nello studio (così come la posologia della fosfomicina era una sola dose da 3 g, mentre normalmente noi ne utilizziamo due a distanza di 24 ore).
Ciononostante, questi risultati mi sembrano utili per farci prendere in considerazione anche l’utilizzo della nitrofurantoina (100 mg x 2 per 5 giorni) per le infezioni urinarie non complicate nella donna, che, insieme a fosfomicina e co-trimossazolo, dovrebbero rappresentare la prima scelta, prima di passare ai fin troppo utilizzati chinolonici.
Huttner A et al. Effect of 5-Day Nitrofurantoin vs Single-Dose Fosfomycin on Clinical Resolution of Uncomplicated Lower Urinary Tract Infection in Women
JAMA. 2018;319(17):1781-1789
Pubblicato: 14/06/2018 Aggiornato: 19/10/2018
In uno studio multicentrico in aperto, i ricercatori hanno coinvolto 513 donne residenti in Svizzera, Polonia e Israele con sintomi di UTI e combur test suggestivo per UTI, randomizzandole a fosfomicina (una singola dose di 3 g) o nitrofurantoina (100 mg tre volte al giorno per 5 giorni). Sono state escluse le gravide e quelle con segni di sepsi o malattie delle vie urinarie superiori.
Al termine del trattamento, il gruppo trattato con nitrofurantoina aveva una probabilità significativamente maggiore rispetto al gruppo trattato con fosfomicina di avere una risoluzione dei sintomi (75% vs. 66% a 2 settimane e 70% vs. 58% a 4 settimane). Anche la risoluzione microbiologica a 4 settimane era più comune nel gruppo della nitrofurantoina (74% vs. 63%), soprattutto tra le donne con infezioni da Escherichia coli. Gli effetti collaterali erano rari in entrambi i gruppi e consistevano principalmente in disturbi gastrointestinali.
Questo studio è stato criticato per alcuni problemi metodologici; per esempio, non era in doppio cieco, non era richiesta un’urocultura positiva per la diagnosi, ma era sufficiente un combur test positivo per nitriti o esterasi leucocitaria e inoltre il dosaggio raccomandato della nitrofurantoina è di 100 mg due volte al giorno e non tre volte al giorno che è la posologia utilizzata nello studio (così come la posologia della fosfomicina era una sola dose da 3 g, mentre normalmente noi ne utilizziamo due a distanza di 24 ore).
Ciononostante, questi risultati mi sembrano utili per farci prendere in considerazione anche l’utilizzo della nitrofurantoina (100 mg x 2 per 5 giorni) per le infezioni urinarie non complicate nella donna, che, insieme a fosfomicina e co-trimossazolo, dovrebbero rappresentare la prima scelta, prima di passare ai fin troppo utilizzati chinolonici.
Huttner A et al. Effect of 5-Day Nitrofurantoin vs Single-Dose Fosfomycin on Clinical Resolution of Uncomplicated Lower Urinary Tract Infection in Women
JAMA. 2018;319(17):1781-1789
Gilberto Lacchia
Pubblicato: 14/06/2018 Aggiornato: 19/10/2018
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