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40 - Prurito senile?

[Tempo di lettura: 3 min]  CASO CLINICO

Segnalo il caso di un mio assistito che dimostra che non sempre una reazione avversa a un medicinale è immediatamente intuibile e che è sempre utile, di fronte a un sintomo che non ha una spiegazione evidente, porsi la solita domanda: "E se fosse il farmaco?".

Il signor Antonio è un 75enne iperteso, che nel 2015 ha avuto un infarto miocardico. Da allora è in terapia con valsartan/HCT, atorvastatina, ASA, bisoprololo e amlodipina.

Nel marzo 2016 viene in studio diverse volte lamentando episodi di prurito intenso a entrambe le gambe, generalmente notturno: deve alzarsi dal letto, scoprire le gambe ("sembra che mi pigliano fuoco!") e bagnarle con acqua fredda.

Obiettivamente non trovo manifestazioni cutanee suggestive di qualche problema dermatologico, a parte qualche lesione da grattamento. Consiglio una terapia sintomatica (olio vea) ed eventualmente un antistaminico per bocca se il disturbo dovesse continuare.

Nei mesi seguenti il problema si risolve spontaneamente. A fine ottobre, però, il signor Antonio torna di nuovo in studio lamentando gli stessi sintomi notturni. A questo punto viene presa in considerazione l'ipotesi che la causa sia uno dei farmaci che ha in terapia, l'amlodipina.

Il signor Antonio aveva cominciato ad assumere amlodipina verso la fine del 2015 e i primi sintomi si erano manifestati all'inizio di marzo. Con l'arrivo della stagione calda, però, l'amlodipina era stata sospesa e il sintomo si era apparentemente risolto da solo. Nel mese di ottobre, però, con l'aumento dei valori di pressione, la reintroduzione dell'amlodipina aveva di nuovo scatenato le reazioni notturne (il signor Antonio prendeva la pastiglia dopo cena). Sospeso definitivamente il farmaco, il disturbo non si è più presentato.

Per quanto riguarda il profilo di sicurezza dell'amlodipina, gli eventi avversi più comuni sono di natura cardiovascolare (palpitazioni e vampate di calore) e gastrointestinali (dolore addominale, nausea, dispepsia, diarrea o costipazione). Molto frequenti sono l'edema delle caviglie, crampi muscolari, affaticamento e astenia. Il prurito e l'eritema, invece, non sono reazioni avverse comuni e ancora meno comune, ma segnalato in letteratura, è il prurito generalizzato.

Gilberto Lacchia


Pubblicato: 29/06/2018 Aggiornato: 19/10/2018





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