Passa ai contenuti principali

433 - AIFA: TrovaNormeFarmaco

[Tempo di lettura: 2 min] ⚡ NOTIZIA FLASH ⚡

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha attivato il portale "TrovaNormeFarmaco" con l’obiettivo di favorire la ricerca e la consultazione della normativa in materia di farmaci e semplificare e automatizzare i processi per la pubblicazione dei provvedimenti e dei documenti dell’Agenzia.

Frutto della collaborazione tra l’AIFA e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il Portale costituisce un motore di ricerca sulla normativa in materia di farmaci nonché uno strumento per la pubblicazione e la divulgazione delle determinazioni AIFA.

In questa prima fase, utilizzando il motore di ricerca di TrovaNormeFarmaco, si possono trovare i provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale.

Le restanti tipologie di atti e provvedimenti, non soggetti all’obbligo di pubblicazione in G.U., al momento saranno ancora disponibili nella sezione “Determine” del portale AIFA.

Attualmente è possibile inserire una parola chiave, per esempio il nome di un farmaco, ed eventualmente scegliere un intervallo di tempo in cui effettuare la ricerca.

Tramite TrovaNormeFarmaco successivamente sarà possibile effettuare ricerche sia dei provvedimenti pubblicati esclusivamente sul Portale, sia degli atti pubblicati in materia di farmaci sulla Gazzetta Ufficiale, Parte I e Parte II, compresi quelli emanati dall’AIFA a partire dal 2004, anno di costituzione dell’Agenzia.

La ricerca avverrà inserendo negli appositi campi alcune informazioni di classificazione che consentiranno di risalire agli atti pubblicati e di consultare il documento originale in formato PDF.



TrovaNormeFarmaco

AIFA


Determine

AIFA



Commenti

Post popolari in questo blog

266 - Oppioidi e antidepressivi: attenti alle interazioni pericolose

[Tempo di lettura: 7 min]  Associare oppioidi e farmaci antidepressivi espone a diversi tipi di interazione. Alcuni oppioidi aumentano l'attività serotoninergica e possono indurre una sindrome serotoninergica. In certi casi gli SSRI possono bloccare il metabolismo degli oppioidi riducendo l’effetto analgesico di alcuni o aumentando le concentrazioni e il rischio di effetti avversi di altri. La strategia preventiva più semplice è quella di evitare la prescrizione degli oppioidi associati a maggiori rischi di interazione. L'effetto analgesico degli oppioidi è mediato attraverso tre recettori oppioidi principali, mu , delta e kappa .  Molti oppioidi, soprattutto quelli sintetici, agiscono anche su altri target, bloccando per esempio la ricaptazione di serotonina e noradrenalina e i recettori N-metil-D-aspartato (NMDA). Alcuni oppioidi inibiscono il trasportatore di serotonina che aumenta le concentrazioni di serotonina nella sinapsi e quindi l'effetto postsinaptico della se

392 - Tremore indotto da farmaci

Tempo di lettura: 5 min Il tremore è un sintomo molto frequente e non è sempre facile stabilire se sia causato o esacerbato da un farmaco. Si classifica in base al comportamento associato: tremore d'azione di tipo cinetico (durante un movimento volontario) o posturale (mantenimento di una postura), tremore a riposo e tremore intenzionale (durante un movimento diretto a un obiettivo). Alcuni fattori utili per la diagnosi del tremore da farmaci sono: 1) esclusione di altre cause mediche di tremore ( p.es . ipertiroidismo, ipoglicemia); 2) rapporto temporale con l'inizio della terapia; 3) rapporto dose-risposta (l'aumento della dose peggiora il tremore e viceversa); e 4) mancanza di progressione (i tremori del morbo di Parkinson e i tremori essenziali si modificano nel tempo). I pazienti più a rischio sono quelli più anziani, per diversi motivi: Interazione con le patologie di base ( p.es . il parkinsonismo indotto da metoclopramide è più intenso in caso di

304 - Scialorrea da farmaci

[Tempo di lettura: 4 min]    Diversi farmaci, utilizzati soprattutto in psichiatria, possono causare ipersalivazione. È un problema che può ridurre la qualità di vita dei pazienti e a volte avere complicanze gravi. La scialorrea (ipersalivazione) è un sintomo soggettivo, percepito dal paziente come eccessiva produzione di saliva. A volte si presenta con una fuoriuscita di saliva dalla bocca perché il soggetto non riesce a trattenerla dietro la barriera labiale. È un fenomeno comune nei neonati, ma è considerata anomala dopo i quattro anni. Può essere causata dalla diminuzione della frequenza di deglutizione o dall’aumento della produzione di saliva. Le cause possono essere locali (odontalgia, protesi mal posizionate, infiammazioni o infezioni orali), neurologiche (nevralgia trigeminale, tumori cerebrali, morbo di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica), tossiche (mercurio, iodio, fluoruro di sodio, funghi velenosi, nicotina) o farmacologiche. La scialorrea può avere diverse cons