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222 - Terapia del dolore muscolo-scheletrico traumatico non lombalgico

Terapia del dolore muscolo-scheletrico traumatico non lombalgico - Blog Prescrivere
[Tempo di lettura: 4 min]  PRIMA SCELTA

L'American College of Physicians e l'American Academy of Family Physicians hanno pubblicato una linea guida sulla terapia farmacologica e non farmacologica del dolore muscoloscheletrico di durata inferiore a 4 settimane, causato da lesioni che interessano aree diverse dalla zona lombare (p.es. caviglie, ginocchia o collo). 

Il trattamento di pazienti con lesioni muscolo-scheletriche acute (ad es. distorsioni, strappi, contusioni, colpi di frusta, fratture non chirurgiche di coste e dita dei piedi) è il pane quotidiano della medicina generale. 

Gli autori hanno esaminato 207 studi con più di 30.000 partecipanti, la maggior parte dei quali di età inferiore ai 40 anni, con lesioni muscolo-scheletriche di questo tipo.

Risultati principali della metanalisi

Per un immediato sollievo dal dolore, l'uso del paracetamolo da solo o in associazione a diclofenac per via orale o a un oppioide, è supportato da evidenze di buona qualità. L'uso di FANS orali o topici da soli è stato suffragato da prove di qualità leggermente inferiore. Il tramadolo da solo non è risultato efficace. Tra i trattamenti non farmacologici, l'evidenza della migliore qualità era a favore del massaggio.

Per il controllo del dolore durante la prima settimana dopo il trauma, il paracetamolo associato a oppiacei, FANS topici o orali e il paracetamolo da solo sono tutti risultati efficaci. Tra le alternative non farmacologiche, la agopressione specifica è stata supportata da prove migliori rispetto alla stimolazione elettrica transcutanea del nervo (TENS).

Gli effetti avversi gastrointestinali riguardavano principalmente oppioidi e FANS orali. Gli effetti collaterali neurologici erano associati a oppioidi e all'associazione di ibuprofene e ciclobenzaprina (Flexiban°).

La probabilità che un breve ciclo di oppioidi porti a un uso prolungato è stata stimata tra il 6% e il 27%; questo rischio è aumentato da fattori quali la disoccupazione, l'abuso attuale o passato di sostanze, la comorbilità fisica, prescrizioni di durata superiore a 3 giorni e alla prescrizione di posologie più elevate.

Raccomandazioni
  • I FANS topici, con o senza gel al mentolo, sono di prima scelta per la loro efficacia e la scarsa tossicità.
  • FANS orali, paracetamolo, o l'associazione dei due.
  • Tra i trattamenti non farmacologici, l'agopressione specifica è supportata da prove migliori rispetto alla TENS.
  • Gli autori esortano a evitare la prescrizione di oppioidi, tra cui il tramadolo, a causa dei potenziali effetti avversi.
I FANS topici sono stati i vincitori a sorpresa di questa metanalisi: non solo sono risultati altrettanto (o più) efficaci dei farmaci di confronto e con meno effetti avversi, ma hanno anche fornito una sostanziale "soddisfazione del trattamento", molto di più delle loro controparti orali. 

In molte situazioni comuni, sarà necessario ripensare le proprie abitudini prescrittive radicate e familiarizzarsi con alcuni di questi prodotti per sostituire le solite alternative orali.


Nonpharmacologic and Pharmacologic Management of Acute Pain From Non-Low Back, Musculoskeletal Injuries in Adults: A Clinical Guideline From the American College of Physicians and American Academy of Family Physicians
Ann Intern Med. 2020;10.7326




                                                                                                 Gilberto Lacchia




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Pubblicato: 05/11/2020 Aggiornato: 05/11/2020





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