Già nell'agosto 2006 il sistema australiano di farmacovigilanza aveva segnalato il rischio di emorragie da eparine a basso peso molecolare (EBPM), come l'enoxaparina, in presenza di insufficienza renale. Tra il 2005 e il 2006 in Australia sono stati segnalati 10 decessi per emorragia in seguito all'uso di enoxaparina, per un totale di 46 decessi dal 1997.
In caso di insufficienza renale, la clearance dell'enoxaparina diminuisce, si ha un accumulo di EBPM e il rischio emorragico aumenta.
In caso di insufficienza renale, la clearance dell'enoxaparina diminuisce, si ha un accumulo di EBPM e il rischio emorragico aumenta.
È stato rilevato un aumento di emorragie maggiori anche nei pazienti con insufficienza renale di grado moderato (clearance della creatinina da 30 a 50 ml/min) ed evidenziata una correlazione lineare tra clearance della creatinina e attività anti-Xa dopo la somministrazione per più giorni di enoxaparina a dosaggio terapeutico, con un significativo incremento dei valori anti-Xa nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min.
Gli autori dei vari studi sono concordi nel ritenere che va fatta una valutazione della funzionalità renale in tutti i pazienti che ricevono dosi terapeutiche di EBPM e che è necessaria una riduzione dei dosaggi dell'enoxaparina nei pazienti con insufficienza renale grave e moderata.
Benché in scheda tecnica non sia raccomandato un aggiustamento della dose se la clearance è superiore a 30, uno studio condotto su un centinaio di anziani con insufficienza renale cronica dell'università di Verona ha dimostrato come un aggiustamento empirico dei dosaggi di enoxaparina sia associato a un ridotto rischio di aumento dell'attività anti-Xa.
Gli autori suggeriscono una riduzione del dosaggio a 150 UI/kg/die (dosaggio terapeutico 200 UI/kg/die), suddiviso in due somministrazioni, nei pazienti anziani con insufficienza renale lieve-moderata (clearance della creatinina da 30 a 89 ml/min).
Gli autori suggeriscono una riduzione del dosaggio a 150 UI/kg/die (dosaggio terapeutico 200 UI/kg/die), suddiviso in due somministrazioni, nei pazienti anziani con insufficienza renale lieve-moderata (clearance della creatinina da 30 a 89 ml/min).
In scheda tecnica per l'insufficienza lieve-moderata, viene consigliato solamente un "attento monitoraggio clinico", mentre si trova una tabella con i vari dosaggi consigliati in caso di insufficienza renale grave.
Molti autori, tuttavia, sconsigliano l'uso dell'enoxaparina nell'insufficienza renale grave.
Enoxaparina e insufficienza renale
Farmacovigilanza.eu 24 Luglio 2018
Enoxaparina e insufficienza renale
Farmacovigilanza.eu 24 Luglio 2018
Gilberto Lacchia - Pubblicato 24/09/2018 - Aggiornato 19/10/2018
Commenti
Posta un commento