Passa ai contenuti principali

67 - L'EMA raccomanda di limitare l'uso dei chinolonici

A seguito di una revisione degli effetti indesiderati dei fluorochinolonici, l'agenzia europea per i medicinali raccomanda di limitare la prescrizione di questi farmaci a infezioni gravi o per le quali non ci siano alternative più sicure.

In particolare il comitato ha raccomandato di non usare i chinolonici 
  • per trattare infezioni non gravi o che potrebbero migliorare senza trattamento (come quelle delle alte vie aeree);
  • per la prevenzione della diarrea del viaggiatore o delle infezioni ricorrenti delle basse vie urinarie;
  • per trattare pazienti che hanno avuto in precedenza gravi effetti collaterali con un chinolonico;
  • per il trattamento di infezioni lievi o moderatamente gravi a meno che non possano essere usati altri antibatterici comunemente raccomandati per queste infezioni.
Viene raccomandata cautela specialmente negli anziani, in pazienti con problemi renali, in pazienti che hanno avuto un trapianto di organo o quelli che sono stati trattati con un corticosteroide sistemico (che sono a più alto rischio di tendinopatie da chinolonici).


__________________________________________
 💊 Altri post in tema
 
__________________________________________




Fluoroquinolone and quinolone antibiotics: PRAC recommends restrictions on use
EMA - 5 October 2018

Sospensione dal mercato e restrizioni d’uso di antibiotici chinolonici e fluorochinolonici: massima cautela nella prescrizione
Farmacovigilanza.eu - 2 maggio 2019




Gilberto Lacchia - Pubblicato 24/12/2018 - Aggiornato 05/05/2019

Commenti

Post popolari in questo blog

392 - Tremore indotto da farmaci

Tempo di lettura: 5 min Il tremore è un sintomo molto frequente e non è sempre facile stabilire se sia causato o esacerbato da un farmaco. Si classifica in base al comportamento associato: tremore d'azione di tipo cinetico (durante un movimento volontario) o posturale (mantenimento di una postura), tremore a riposo e tremore intenzionale (durante un movimento diretto a un obiettivo). Alcuni fattori utili per la diagnosi del tremore da farmaci sono: 1) esclusione di altre cause mediche di tremore ( p.es . ipertiroidismo, ipoglicemia); 2) rapporto temporale con l'inizio della terapia; 3) rapporto dose-risposta (l'aumento della dose peggiora il tremore e viceversa); e 4) mancanza di progressione (i tremori del morbo di Parkinson e i tremori essenziali si modificano nel tempo). I pazienti più a rischio sono quelli più anziani, per diversi motivi: Interazione con le patologie di base ( p.es . il parkinsonismo indotto da metoclopramide è più intenso in caso di

266 - Oppioidi e antidepressivi: attenti alle interazioni pericolose

[Tempo di lettura: 7 min]  Associare oppioidi e farmaci antidepressivi espone a diversi tipi di interazione. Alcuni oppioidi aumentano l'attività serotoninergica e possono indurre una sindrome serotoninergica. In certi casi gli SSRI possono bloccare il metabolismo degli oppioidi riducendo l’effetto analgesico di alcuni o aumentando le concentrazioni e il rischio di effetti avversi di altri. La strategia preventiva più semplice è quella di evitare la prescrizione degli oppioidi associati a maggiori rischi di interazione. L'effetto analgesico degli oppioidi è mediato attraverso tre recettori oppioidi principali, mu , delta e kappa .  Molti oppioidi, soprattutto quelli sintetici, agiscono anche su altri target, bloccando per esempio la ricaptazione di serotonina e noradrenalina e i recettori N-metil-D-aspartato (NMDA). Alcuni oppioidi inibiscono il trasportatore di serotonina che aumenta le concentrazioni di serotonina nella sinapsi e quindi l'effetto postsinaptico della se

101 - Interpretazione degli esami per l'assetto marziale