Dai dati di farmacovigilanza, nell'ultimo decennio è emersa un’associazione significativa tra l’uso degli ACE-inibitori e la comparsa o l’aggravamento della psoriasi. Riconoscere l'associazione e sospendere la terapia è fondamentale per evitare inutili cascate prescrittive e disagi ai pazienti. ⏱️Lettura 4 min 📊Dimensione del problema: analisi dei dati di farmacovigilanza 📌 La reazione avversa cutanea non è limitata a specifici ACE-inibitori ma è un effetto di classe che richiede monitoraggio in tutti i pazienti trattati. Un’analisi del database dati di farmacovigilanza dell’OMS ( Vigibase ) ha identificato 467 segnalazioni di psoriasi associata ad ACE-inibitori fino a marzo 2023. Si tratta soprattutto di pazienti adulti (età media 60 anni) con manifestazioni cliniche variabili: psoriasi a placche (85%) forme gravi come psoriasi pustolosa o eritrodermica (8%) Tutti gli ACE-inibitori sono risultati implicati; i più frequenti erano: lisinopril (132 casi) ramipril (114 casi) per...
Appunti per il medico di medicina generale. Uno spazio dedicato a terapia, farmacovigilanza, farmaci di scelta, consapevolezza prescrittiva nelle cure primarie. Prescrizione e uso razionale degli esami diagnostici.